1. Il nostro primo concerto


    Data: 14/09/2020, Categorie: Hardcore, Tabù Autore: antonio89x, Fonte: xHamster

    ... momento, ci abbracciamo forte.
    
    Esco. Il mio cazzo è già di nuovo in tiro. Le sono dentro.
    
    Ansima. Mi chiede di scoparla più forte che posso.
    
    Vibra il telefono.
    
    Il nostro amico mi avvisa che tra un po' sarà in zona.
    
    «Tra un po' avrai un altro cazzo tutto per te». La troia sospira.
    
    Prendo il telefono.
    
    Lo avvicino alla sua bocca.
    
    «Inviagli un messaggio vocale», le dico.
    
    «No».
    
    Un secondo ed è invece lì davanti al telefono che, mentre la scopo, registra il messaggio vocale.
    
    «Aaaaahhh! Aaaaahhh! Aaaaahhh! Ti aspettiamo qui».
    
    Pausa.
    
    «Aaah! Al parcheggio del Conad! Aaah!». Traduzione per i meno esperti di zoccole:
    
    «sono qui che sto godendo come una zoccola ma il cazzo non mi basta mai. Sbrigati ad arrivare che ho voglia di altro cazzo».
    
    «Ho capito. Compro i preservativi», risponde dall'altra parte.
    
    «Li abbiamo noi i preservativi. Devi solo sbrigarti ad arrivare».
    
    Questa volta sono io a parlare.
    
    «Volo».
    
    Passano dieci minuti ed intravedo delle luci dietro di noi. Vibra il telefono. È lui.
    
    Ci chiede se può accostarsi. Lo fa.
    
    Il respiro della mia puttana si fa ancora più affannato.
    
    Il ragazzo ci guarda da dentro la sua auto mentre io la sto scopando e lei ansima.
    
    Faccio cenno di avvicinarsi. Un passo.
    
    Due.
    
    È lì fermo davanti al finestrino che ci guarda.
    
    «Buonasera», fa con aria da marpione. La mia troia sorride.
    
    Per un attimo penso alla differenza tra il ragazzo che abbiamo di fronte ed il nostro primo ...
    ... uomo. Quello, il classico bravo ragazzo di famiglia benestante. Una faccia anonima. A volte quasi impacciato anche se è stato bravissimo nel far godere il mio amore. Questo, un bel ragazzo dai modi sicuri di chi è abituato a rimorchiare le ragazze nelle serate della movida cittadina. Di certo, però, una troia come quella che si ritrova davanti in questo momento non l'avrà mai conosciuta.
    
    Lui che guarda.
    
    Io che scopo la mia troia.
    
    Le mie labbra si avvicinano al suo orecchio.
    
    «Vuoi aprirgli tu lo sportello?».
    
    Il suo braccio sinistro si allunga. Lo sportello si apre.
    
    Lui si siede al lato guida. Sorride.
    
    Ricambiamo.
    
    Continuo a scoparla ed intanto le sue mani iniziano a prendere confidenza col suo corpo.
    
    Prima il collo. Poi i seni.
    
    Ora le sue dita le stringono i capezzoli. Io intanto esco dalla sua figa ed entro in culo. Le mani del nostro uomo scendono verso la figa. Lei ansima. Intanto la sua mano sinistra si avvicina al corpo del nostro uomo. Lui le prende la mano e la porta verso la patta dei pantaloni.
    
    Mmmh.
    
    La mia troia è contenta per quello che ha trovato.
    
    I suoi pantaloni si abbassano. Dalle mutande fuoriesce un cazzo di buone dimensioni. Lei lo stringe in mano.
    
    Sto scopando la mia ragazza mentre lei sega un altro ragazzo. E, in tutto ciò, un altro uomo da lontano si sta gustando la scena. Vista la distanza può solo immaginare cosa stia succedendo in quella piccola auto ma le urla della mia troia ed i movimenti dell'abitacolo non ...