1. Il nostro primo concerto


    Data: 14/09/2020, Categorie: Hardcore, Tabù Autore: antonio89x, Fonte: xHamster

    ... anche più del solito. Il look è quello adatto alla situazione. Si abbina perfettamente ad un artista che è stato la colonna sonora di una generazione di ribelli.
    
    Entriamo.
    
    Distesi sul parco parliamo anche di questo. Con lo sguardo analizziamo chi ci sta attorno. Cerchiamo di capirne le storie che si portano dietro. Ma i nostri sguardi cercano anche altro.
    
    Vedo il movimento del suo viso seguire il culo di una ragazza.
    
    La guardo. Sorride.
    
    Ebbene sì. La mia ragazza. La ragazza che amo. Adoro il sesso in tutte le sue forme. Non è bisex ma, appunto, pansex (se ne ignorate il significato, provate a cercare su Google).
    
    Sono sdraiato sull'erba con la mia ragazza a parlare di altre ragazze, dei loro culi. Tutto ciò è fantastico. Le confesso che mi piacerebbe molto vederla insieme ad un'altra ragazza.
    
    No. Non è la classica fantasia erotica. È piuttosto la voglia di vederla godere in modo diverso. So che adora il cazzo. So che sarebbe capace di prendere quanti più cazzi si trovi di fronte. Ho visto i suoi occhi godere quando il mio cazzo o quello di un altro la scopano. Per questo l'idea di vederla godere in modo diverso, in assenza di cazzo, mi affascina, mi eccita.
    
    Siamo ancora sdraiati quando un tizio ci chiede se parlassimo inglese. Le indico lei. Scambiano qualche parola. Capisco qualcosa. Va via ed immaginiamo noi ospiti a Londra da lui. Sapremmo ricambiare l'ospitalità.
    
    È il momento clou del concerto. L'artista tanto atteso sta per entrare in ...
    ... scena. Lo vediamo salire la scaletta da dietro e subito ci buttiamo nella mischia del concerto.
    
    Una ragazza ci chiede se quello che c'è in bottiglia fosse Coca Cola. «Sì», rispondiamo mentendo spudoratamente. È vino. Il vino del nonno. Un sorso e se ne accorge. Mi manda simpaticamente a quel paese mentre la mia lei per rimediare le porge una bottiglietta d'acqua. Si scambiano uno sguardo che non sa solo di ringraziamento.
    
    Iniziamo a ballare. Le sono dietro.
    
    Le mie mani la toccano.
    
    Ogni tanto le giro il collo e la bacio sempre premendo da dietro. Intanto gli altri uomini attorno non possono fare a meno di notarla.
    
    È così la mia troia. Non passa mai inosservata. Emana sesso e desiderio da tutti i pori.
    
    Un ragazzo le balla vicino. Ci guardiamo.
    
    Ci capiamo.
    
    Ogni tanto cerca il contatto col suo corpo. Lo trova per un attimo. Il suo cazzo starà già desiderando la mia troia. Si gira verso gli amici ed esclama: «ci sta! Ci sta!».
    
    Intanto anche la mia zoccola è tutto un bollore. Piano piano le mie dita si intrufolano nella sua figa. È bagnatissima.
    
    Ha voglia. Voglia di cazzo.
    
    Con le mie dita dentro continua a ballare regolando, essa stessa, il movimento, il piacere.
    
    Il ragazzo guarda stupefatto. Dopo un po' però va via.
    
    Continuiamo a ballare. Davanti a noi un ragazzo incappucciato con affianco un suo amico. Ballando lei si avvicina a lui di spalle.
    
    Sente il suo corpo. Intuisco.
    
    La giro verso di me e ci baciamo. Le dico di fargli sentire il ...
«1234...10»