1. 132 – La giovane Erica aperta in culo dal nonno


    Data: 27/08/2020, Categorie: Autoerotismo Etero Incesti Autore: ombrachecammina, Fonte: RaccontiMilu

    ... meraviglia, venire con il culo!!! E’ un godimento molto diverso, arriva anch’esso dall’interno ma è un’altra parte ad essere sollecitata. Un godimento che non arriva all’improvviso, ti coglie poco alla volta, gradatamente, lo percepisci partire dall’anello anale e diramarsi all’interno, poi alla fine tutto si convoglia nella figa, le due forze si uniscono fra di loro e poi esplodono assieme mandandoti in visibilio. Subito dopo il mio orgasmo, sentii il mio amato nonnino, con il cazzo affondato dentro al baratro del mio culo, pesare fortemente su di me e muoversi con brevissime escursioni, poi la fontana di Trevi aprì i suoi ugelli e mi sentii invadere da un fortissimo calore che si propagava a macchia d’olio dentro il mio intestino. Dopo avermi allagata, lo sfilò e mi prese per il capo facendomi scendere sotto il pelo dell’acqua, io in apnea glielo presi in bocca e per una ventina di secondi lo spompinai.
    
    Maria che scopata e soprattutto che grande bestiale meravigliosa inculata. Quando salimmo la scaletta, mi fece fermare sotto la luce del lampione e mi disse di piegarmi in avanti, pensai che mi volesse nuovamente prendere, invece voleva solo controllare lo stato fisico del mio povero culetto. Mi esaminò per bene e mi disse che mi avrebbe dato una pezza di cotone perché il mio anello era un pochino sanguinante. Prima di dividerci, davanti alla sua camera da letto, mi prese il viso tra le mani e mi baciò in bocca, poi una pacca sul ...
    ... sedere e a dormire!! Il giorno seguente fu l’ultimo e intimamente parlando, non ebbimo più modo di incontrarci. Ero partita con il culetto sano e tornavo con il culo completamente devastato.
    
    In effetti per un paio di settimane, feci fatica a stare seduta e dovetti anche negarmi a Massimo per non fargli vedere il mio ano slabbrato. Poi, anche se da allora non è mai più tornato come prima, diciamo che si è stretto un pochino e adesso pare abbastanza normale. Quando Massimo mi chiese di dargli il culo, io opposi un po’ di resistenza, diciamo formale, per non fargli vedere che ero così pronta e disponibile a farmi inculare. Finsi anche un po’ di dolore, ma in effetti fu solo piacere. In verità non fu la stessa cosa, troppo diverse erano le dimensioni, i punti che toccava il nonno con il suo gigantesco membro Massimo non riusciva di certo a raggiungerli. Comunque ormai aperta davanti e dietro, dopo quelle vacanze affrontai la vita in modo più disincantato e realistico. Oggi, al contrario di quanto si dice in giro, che queste cose provocano traumi irreversibili, io mi sento una donna soddisfatta della mia vita sentimentale e sessuale e mi accingo a continuare l’esperienza di moglie e madre con un certo entusiasmo. Il mio nonno è ancora vivo, chissà se ha sempre la stessa forza e la stessa voglia di scopare? Per capirlo dovremo farci una vacanza a casa loro”’
    
    Buon sesso a tutti da parte di ombrachecammina
    
    e-mail: alexlaura2620@libero.it 
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