1. Serena e Sandro


    Data: 18/07/2020, Categorie: scambio di coppia Autore: genio di razza 601, Fonte: EroticiRacconti

    ... più volte, ma anche occupandoci in parte del lavoro che, con il computer, diventa praticabile; dopo il sostanzioso pranzo in camera, il pomeriggio passa lietamente tra i preparativi per la serata: ci imponiamo una provvisoria castità per essere più pronti alla prossima vendetta; mi faccio recapitare i costumi che avevo prenotato e, quando scendiamo dopo cena, siamo praticamente irriconoscibili, con le maschere da carnevale che ci coprono in pratica il volto e vestiti assolutamente lontani dalle nostre abitudini.
    
    Sandro infatti ha solo un jeans celeste di ottima qualità, una maglione bianco che sembra disegnato sui suoi muscoli e un paio di mocassini leggeri; io ho un abito di seta che mi fascia dal collo alle natiche, senza intimo: così conciati e lontani dai nostri standard, passiamo facilmente per turisti in visita, con l’aggiunta della mascherina sul volto, che incorpora uno strumento che modifica le voci: addirittura, ci divertiamo a scherzare tra di noi con frasi fanciullesche recitate opportunamente; quando entriamo nel privè, nell’interrato senza neppure uscire dall’hotel, ci dotano di un gadget che dice che siamo ‘vip’ ed abbiamo diritto a molti privilegi; ci dirigiamo alla sala da ballo e prendiamo posto ad uno dei tavoli.
    
    Dal nostro posto di osservazione, abbiamo un’ampia visuale su tutto e particolarmente del bar, dove vediamo, appollaiati su alti sgabelli, i nostri ex a colloquio con il cassiere; intuisco che sta per scatenarsi una nuova piccola tragedia; ...
    ... difatti, il cassiere sembra passare inutilmente più volte una carta nella macchinetta, senza risultato; avverto Sandro che arrivano novità; squilla il telefonino; è Sebastiano.
    
    “Che diavolo vuoi?”
    
    “Ti disturbo?”
    
    “Tu che ne dici?”
    
    “Senti, non so perché ma le mie carte di credito vengono rifiutate. Puoi fare qualcosa?”
    
    “La ‘mie’ carte di credito hanno cambiato dati; le tue, non so.”
    
    “Quindi, non posso fare più affidamento sul tuo conto?”
    
    “Vai al diavolo!”
    
    E attacco; vedo che al bancone fanno manovre con Clelia e avverto Sandro.
    
    “Attento: adesso tocca a te.”
    
    Squilla il suo telefonino; lei è più perfida e melliflua; cerca di prenderlo con le buone; Sandro si limita a dirle che sabato sera le banche sono chiuse e che rinunciasse alle spese inutili; e riattacca.
    
    I due rimediano in qualche modo, vanno verso la pista da ballo e cominciano a muoversi a ritmo; ci scambiamo uno sguardo d’intesa, ci muoviamo e andiamo ad occupare il posto acanto a loro sulla pista; come per incanto, è il momento dei lenti; Sandro mi abbraccia e comincia a copulare, letteralmente, con tutti i vestiti, davanti a tutti; mi sciolgo in un orgasmo dolcissimo col suo sesso che mi stimola vulva e clitoride come se lo avessi dentro; Clelia prima mi guarda ammirata, poi mi si avvicina e mi sussurra.
    
    “E’ molto bravo, il tuo cavaliere, me lo presti un poco?”
    
    Guardo Sandro, che prende il gadget e lo mostra a un buttafuori; si avvicina, lui gli sussurra qualcosa e l’altro indica un ...