1. Serena e Sandro


    Data: 18/07/2020, Categorie: scambio di coppia Autore: genio di razza 601, Fonte: EroticiRacconti

    ... miei soldi; quando passa a salutarmi, gli impongo di lasciare le chiavi della casa e dell’auto, limitandomi a dire che i rapporti non sono più cosi chiari come una volta; cerca di difendersi proclamando il suo amore; mi limito a fargli osservare che ormai la storia tra me e Sandro è di dominio pubblico e, come lealmente (e sottolineo l’avverbio) gli avevo detto, il cambio di sentimenti comporterà forse un cambio di situazione; gli chiedo se c’è qualcosa di cui mi avrebbe dovuto parlare; ottusamente continua a negare e lo spedisco via annoiata ormai di lui.
    
    Il sabato che i due avevano stabilito, di buon mattino ci presentiamo, io e Sandro, alla reception dell’hotel, esibisco la copia della prenotazione e chiedo le chiavi della suite; il portiere mi guarda sbalordito e va a chiamare il direttore.
    
    “Signora, ma è certa che questa prenotazione sia sua?”
    
    “Che sta inventandosi? Questa è la prenotazione, questa è la carta di credito su cui fa aggio ed è intestata a me; questo è il mio documento di identità che dice che sono la titolare di quel conto. Cosa altro vuole?”
    
    “In genere, per queste prenotazioni viene un’altra persona. … “
    
    “Mi sta dicendo che questa truffa ai miei danni è stata già perpetrata in precedenza?”
    
    “Non credo che si tratti di truffa … “
    
    “Mi dice il nome della persona?”
    
    “Non possiamo, per la privacy … “
    
    “Bene; lo appurerà la polizia quando denuncerò la truffa … “
    
    “Aspetti, non sollevi uno scandalo per favore: la proprietà potrebbe ...
    ... risentirsene …”
    
    Interviene Sandro.
    
    “La proprietà è già informata. Per sua notizia, io e la signora possediamo un bel pacchetto delle azioni della proprietà, quindi già siamo informati; alla prima assemblea, il suo comportamento sarà opportunamente vagliato.”
    
    “Oh,mio dio, è una rovina.”
    
    “Non reciti la tragedia, adesso; avete una camera libera?”
    
    “Si, la 603.”
    
    “Perfetto; noi prendiamo la suite che, pagata con i miei soldi, mi compete per legge; lei prenota la camera, si paga dalla stessa carta di credito e al signor Sebastiano comunica che la suite è mia e che andasse al diavolo con la sua ganza.”
    
    “Ma allora lei conosce il colpevole?”
    
    “Solo una persona molto vicina può truffarmi in questo modo. E’ previsto il servizio di ristoro in camera?”
    
    “Certo! Gradite il pranzo in camera?”
    
    “Si; e anche la cena. Mi dia la chiave della suite e buongiorno.”
    
    Ci sistemiamo per benino e ci dedichiamo all’attività che da qualche settimana è la nostra preferita, fare l’amore come conigli.
    
    Ci interrompe il telefono con cui il portiere avverte che il signor Sebastiano vorrebbe parlare con me; gli dico di mandarlo al diavolo; impunito come sempre, lui si presenta alla porta della suite e bussa; capito che di lui si tratta, lo mando al diavolo senza aprire e lo avverto che chiamerò la sorveglianza; se ne va, alla fine.
    
    Anche se troviamo particolarmente stupido restarcene chiusi in camera solo per una stupida vendetta, non sprechiamo il tempo, non solo facendo l’amore ...
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