1. Ritorno alle origini nel caveau della banca.


    Data: 30/03/2020, Categorie: Gay / Bisex Autore: BelloCaldoCN, Fonte: Annunci69

    ... fondo e primordiale, che dava l'idea, pur soffocato, di quanta energia covasse in quel corpo emerso da chissà quale dimensione, forse dai primordi della terra, quando la mascolinità era quasi un tutt'uno con la furia degli elementi. Lo vidi ancora per un attimo tirarsi su il costume e sparire con ampie bracciate al di là del molo. Allora mi avvicinai al punto dove quel fiotto incredibile era caduto, camminai sul fondo roccioso con l'acqua che mi arrivava alle spalle e, quando fui giunto, istintivamente, senza sapere perché, abbassai la testa in modo che le labbra restassero a pelo dell'acqua e succhiai: volevo assaporare quel liquido, farlo entrare in me, ma una boccata d'acqua salmastra mi fece starnutire. Quello che ritenevo un balsamo dai poteri divini s'era dissolto ormai nelle spume del mare, ed io, arrampicatomi sullo scoglio, mi domandavo se sarei mai stato un giorno così come Giulio, capace di tanta potenza di corpo, di tanta generosità da regalare al mare e al vento il mio balsamo bianco, di tanto piacere. Da quel giorno iniziai a segarmi. Inutile dire che furono fallimenti i miei tentativi di raggiungere la pienezza di energia che avevo visto prorompere dal mio bagnino. Allora fu la mia inesperienza di imberbe a vanificare gli sforzi, poi fu la vita intorno a me col passare degli anni ad addomesticare il mio istinto, a istradarlo verso la ricerca della donna. E quando ne conquistai una, neppure allora mi riuscì di ripetere il miracolo di quel giorno dietro gli ...
    ... scogli e la cosa proseguì uguale con le donne che vennero dopo, fino a mia moglie inclusa: avvertivo una mancanza, per quanto lei fosse appagata; mi affacciavo ogni volta sul balcone a prendere una boccata d'aria domandandomi il perché di quel piacere goduto ma non soddisfatto. Ed eccomi così giunto ai 35 anni, con un lavoro rispettabile, una buona posizione, la tranquilla sonnolenza del matrimonio. Lo svago che mi prendo come potrebbe incrinare queste sicurezze? E' così breve e segreto: solo un filmatino con un maschio nudo che si masturba guardato nelle pause di solitudine al lavoro. Almeno questo era quello che pensavo fino al giorno dell'appuntamento coi due soci. Avevo scelto nella pausa una produzione dell'Est, con un ragazzone caucasico muscoloso come Giulio, ma non abbronzato come lui. Le cose si stavano facendo interessanti, quando arrivò uno dei due clienti, con un anticipo di cinque minuti. Bloccai subito il video, anche se il portatile rimase aperto con l'immagine del caucasico che aveva già fatto lievitare per bene il suo cannone. Il tipo puntò deciso alla mia scrivania, allungò il braccio e mi strinse la mano con una forza virile che ricambiai senza scompormi. Indossava un gessato grigio, una camicia bianchissima su cui si stendeva una bella cravatta rossa e delle scarpe nere ; con la sinistra reggeva la valigetta dei documenti. Sarà stato sulla quarantina, forse qualcuno in meno; alto più di un metro ottanta e dal fisico decisamente prestante, con i muscoli che si ...
«1234...10»