1. LE CALZE DI SARA


    Data: 24/02/2020, Categorie: Incesti Autore: MAURIZIORSO, Fonte: RaccontiMilu

    ... sguardo di chi -pur avendo tante cose da dire- preferisce tuttavia rimanere in silenzio……per timore o forse anche solo per stupido orgoglio!’ Inoltre Sara era la sorella maggiore gia’ abbastanza esperta di cose della vita, ed io il brutto anatroccolo che beveva ancora latte e non era mai stato con una donna: si sentiva superiore……era un ruolo che le piaceva e se ne compiaceva……..!
    
    Ne ebbi la conferma il giorno stesso in cui nostra madre e nostro padre partirono per la loro breve vacanza: era ormai gia’ da un po’ che Sara aveva scoperto la mia “passione”, ma non aveva mai fatto alcun accenno al riguardo! Possibile che non fosse curiosa? Almeno di chiedermi da quanto tempo rovistassi nel cesto della biancheria da lavare? E se avessi le medesime “attenzioni” anche per i collant di nostra madre? Nemmeno una parola……tabula rasa…………..una sfinge impenetrabile…….un enigma da sciogliere a qualunque costo!’ Almeno era quello che credevo, perche’ prima o poi, col calore capita anche ai ghiacciai di sciogliersi un po’……..
    
    I miei erano giunti a destinazione: in tarda mattinata avevano anche telefonato, per avvisare che il viaggio era andato bene: era successo svariate volte…..apparteneva praticamente alla quotidianita’, ma confesso che mai ero stato cosi’ contento….entusiasta di rimanere da solo in casa con mia sorella per qualche giorno. Anche perche’ il suo ragazzo -che era imbarcato su una nave della marina militare-‘ non sarebbe tornato prima di fine mese………Ormai i miei ormoni ...
    ... erano gia” in subbuglio da mesi…….tipico prodotto dei primi pruriti giovanili: qualche volta mi divertivo ancora a sbirciare mia madre e mia sorella dal buco di una serratura, ma cominciavo a perdere interesse……i cartoni animati appartenevano ormai al passato……! Avevo evidentemente bisogno di una scossa….e quella scossa puntualmente arrivo’!
    
    Generalmente Sara rientrava a casa nel primo pomeriggio…….ne avevo udito i passi in corridoio: attendevo che mi portasse le sue calze fresche, o per meglio dire ancora calde. Un “regalino” che ricevevo con scadenza giornaliera. Guardavo la tv…..forse ero un po’ distratto e non mi ero reso conto che mia sorella era li’ sulla porta e mi fissava da chissà quanto tempo…….Un sorriso stampato sul viso…..ma non per questo rimasi sorpreso……bensi’ per il suo abbigliamento…….! Indossava infatti un reggiseno nero a balconcino e un paio di calze supervelatissime…….quelle che avevano stimolato la mia fantasia -e non solo quella…..- negli ultimi mesi: era la prima volta che vedevo una donna dal vivo così (s)vestita……Per me una sensazione nuova, un’ emozione irrefrenabile…….il cazzo già mi scoppiava nei pantaloni, ma lei rimaneva ferma come se niente fosse e continuava a sorridere……attendendo forse una mia reazione….! Ero letteralmente perso……nemmeno una parola riuscii a pronunciare, anche perch&egrave se non hai un briciolo di esperienza e ti trovi in una situazione del genere……! Il mio imbarazzo era più che evidente, ero ancora troppo immaturo e ...
«1234...33»