1. LE CALZE DI SARA


    Data: 24/02/2020, Categorie: Incesti Autore: MAURIZIORSO, Fonte: RaccontiMilu

    ... curata nel suo aspetto e grazie al suo fisico slanciato indossava spesso gonne sopra al ginocchio e talvolta minigonne……una bella ragazza per intenderci, di quelle che se incontri per strada, un’ occhiata la lanci comunque……parlava sempre a bassa voce, cosa che talvolta consideravo abbastanza irritante, ma era fatta cosi’…….Si, Sara era proprio cosi’……forse era proprio il suo atteggiamento di perenne strafottenza nei confronti di tutto e tutti a renderla ancora piu’ affascinante: difficile capire cosa le passasse per la testa…..Ma era appunto solo un atteggiamento, quasi una posa per chiunque si avvicinasse a lei…….una specie di campana di vetro di cui amava circondarsi, ma non per debolezza come qualcuno potrebbe credere…….! Almeno era proprio questa l’ idea che avevo sempre avuto di mia sorella……un’ idea destinata a cambiare……ad essere spazzata via, per far posto ad una Sara completamente diversa……amorevole, testarda e passionale come mai avrei creduto. Una scoperta che avrebbe profondamente mutato le nostre vite, dando loro un senso ed un significato diverso……..una scoperta destinata a modificare la nostra percezione della realta’ e di tutto cio’ che ci circonda: perche’ io e Sara non siamo mai stati innamorati l’ uno dell’ altro. Non e’ mai stato amore e mai lo sara’: ciònonostante e a distanza di anni ci frequentiamo ancora, ci ritagliamo piccole fessure spazio-temporali dove c’e’ posto solo per noi…..per le nostre emozioni e forse per il nostro essere rimasti ...
    ... eternamente bambini. E’ un sottile ma solido filo conduttore che ci tiene uniti, ma che non’ ha comunque impedito ad entrambi di crearsi una propria vita e una famiglia.
    
    La settimana prima di Pasqua i nostri genitori trascorrevano 3 o 4 giorni da mia zia, l’ unica sorella di mia madre, che abitava in un paesino a circa duecento chilometri dalla nostra citta’: era una prassi ormai consolidata, ma gia’ da un paio di anni’ io e Sara preferivamo rimanere a casa e frequentare i nostri amici di sempre. Anzi era l’ occasione giusta per invitarne qualcuno e fare un po’ di baldoria fino a tardi, ma quell’ anno in particolar modo -come avrei presto intuito- Sara aveva altri progetti…….A dispetto delle apparenze era rimasta molto colpita dal mio interesse per i collant e per i piedi femminili e pur non avendo spiccate tendenze e/o abitudini che sconfinassero nel feticismo, aveva deciso di assecondare, quasi di incoraggiare le mie fantasie, forse anche in considerazione del fatto che era con le sue calze che mi “trastullavo”…..quelle calze velatissime e leggermente sudate,’ ma sempre intrise di odori, di sapori e mille e ancora mille inganni……..Un maschio -sebbene fosse suo fratello- cosi’ “ammaliato” da un indumento intimo che le apparteneva! Doveva essere per lei intrigante……..coinvolgente…..! La palese indifferenza da lei mostrata era solo nei suoi atteggiamenti, ma i suoi occhi brillavano ogni qualvolta incrociavano i miei ed erano in perenne contraddizione con tali atteggiamenti….. era lo ...
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