1. La Succhiatette Professionista


    Data: 02/12/2017, Categorie: Lesbo Autore: silvano1151, Fonte: xHamster

    ... ragazza sulle tette e mi venne da inarcare la schiena e premermi ancora di più contro la parete, spingendo le bocce in avanti come un invito.
    
    Due labbra morbide e bagnate si serrarono intorno al mio capezzolone destro e cominciarono a succhiare con una maestria mai vista prima.
    
    “Oh cazzo!” gemetti con la voce che mi moriva in gola.
    
    Di solito non mi piaceva essere volgare ma… Oh cazzo! Era proprio il caso di dirlo. Mi leccai le labbra mentre una sconosciuta che non potevo vedere mi spompinava un capezzolo, palpeggiandomi sensualmente l’altra tetta con la mano morbida. Quando i suoi polpastrelli giocarono con la punta del mio seno mi parve di avvertire la presenza di unghie lunghe e solide. Oh sì…
    
    Mi lasciavo andare a gemiti di puro piacere mentre mi facevo mungere il seno destro da quell’abile e sapiente bocca, spingendo contro la parete con tutto il corpo. La bocca vorace si dedicò poi all’altra mammella, leccandola per bagnarla bene e poi succhiandola a più non posso: i rumore del risucchio di quella bocca sconosciuta e la sensazione dei miei capezzoloni gonfi succhiati e tirati a tempi alterni mi faceva impazzire. Adoravo quel suono, era il mio preferito, il segno che un paio di tette, meglio se grosse e meglio se le mie, stava subendo il trattamento per il quale erano state fatte: essere succhiate.
    
    L’unica cosa che mi dispiaceva era che quella bocca abilissima si potesse dedicare solo ad un capezzolo alla volta… Fu come se la succhiatrice sconosciuta mi ...
    ... avesse letto nel pensiero: le sue mani spinsero le mie tettone vicine e le sue labbra catturarono entrambi i miei capezzoli gonfi e ingrossati.
    
    “Oh sììì…” gemetti spingendo il seno in avanti.
    
    Lei mi mordicchiò, slinguazzò e succhiò avidamente le punte dei seni: era come se tutto il mondo fosse concentrato in quella parte del mio corpo. Era godurioso e intrigante. La mia succhiatrice tornò poi a dedicarsi ad una sola tetta alla volta e io mi spingevo in avanti, godendo mentre dall’altra parte una sconosciuta mi spompinava i capezzoli.
    
    Gemevo senza ritegno, incitandola a continuare. In quei momenti perdevo completamente la testa: farmi mungere con la bocca da una donna era la cosa più erotica in assoluto per me, avrei vissuto con una bocca attaccata ai miei grossi capezzoloni.
    
    La sconosciuta succhiava come una forsennata, spompinandomi senza pietà: capivo che cercava di mettersi in bocca le mie tette il più possibile, mi slinguazzava i capezzoli inturgiditi e sensibili, succhiava forte la mammella e poi la lasciava cadere pesantemente solo per riservare lo stesso succulento trattamento all’altra.
    
    Quella era decisamente la succhiata migliore che mi avessero mai fatto: la bocca della sconosciuta si incollava ai miei capezzoli come una ventosa ingolosita e succhiava e slinguazzava alla grande, come se me le stesse mangiando, tanto che, nella nebbia che quella goduria spargeva sui miei pensieri, mi domandai se avrei ancora avuto i capezzoli quando la mia bella ninfa ...
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