1. E la chiamano estate (Assaggiami)


    Data: 19/07/2019, Categorie: Feticismo Autore: pink_, Fonte: EroticiRacconti

    ... corpo. Le grosse tette danzano, madide di sudore.
    
    I colpi, di là, si fanno più forti. Le voci più alte, torrenti di vocali ansimate, ringhiate, sussurrate.
    
    Un amplesso brutale, con tre inaspettati protagonisti, che godono contemporaneamente. Sempre più forte, sempre più dentro, nelle viscere di quella donna che non la smette di urlare quanto le piace.
    
    Il terzo incomodo sente tutto, partecipa a suo modo, calibrando il ritmo della mano con quello dei due giovani animali.
    
    La foto sempre vicino agli occhi, dentro agli occhi, dentro la testa: studio anatomico di una sodomizzazione violenta che adesso, lo porta ad esplodere.
    
    Gode il signor Guglielmo Innocenzi, quasi cinquant’anni e un passione smodata per la letteratura, soprattutto quella più alta, gode trasfigurato da un piacere che forse mai aveva conosciuto, il telefono gli cade dalla mano e inizia a schizzare tutto il suo piacere imbrattando la parete della vecchia casa di famiglia. Un boato di vulcano a riposo da troppo tempo si scioglie nella sua gola e lo porta a ruggire forte, forse un po’ troppo forte.
    
    Dall’altra parte del muro, di colpo, tutto tace.
    
    L’hanno sentito?
    
    Lui questo non lo sa ma improvvisamente si sente di troppo in mezzo a quella tempesta, ricorda di essere un uomo più adatto alle sale di lettura che non al mare aperto della passione.
    
    Si rialza i pantaloni camminando all’indietro, quasi vorrebbe scusarsi, fa una breve e silenziosissima pausa in bagno e va a nascondersi nel suo ...
    ... letto.
    
    C’è ancora qualche rumore soffocato che arriva dall’altra casa, stanno ancora ridendo? Per quanto ne avranno ancora?
    
    Guglielmo è sfinito, per lui la traversata marittima può finire qui. Chiude gli occhi provando a distrarsi, si ripete mentalmente quegli splendidi tre versi del Quasimodo a cui la sua mente sconvolta fa una piccolissima e involontaria modifica.
    
    Ognuno sta solo sul cuor della terra
    
    trafitto da un turgido e possente raggio di sole:
    
    ed è subito sera.
    
    Buonanotte, signor Innocenzi.
    
    Domenica
    
    Dopo aver scritto un racconto ero sempre vuoto e triste e felice insieme, come avessi fatto l’amore.
    
    Queste parole le ha scritte quel pazzo di Ernest Hemingway e, se ci pensate, descrivono molto bene quello che succede qui dentro.
    
    Lo avete mai avuto un orgasmo leggendo un racconto di questo sito? È una domanda sciocca, lo so ma quello che voglio farvi balenare davanti agli occhi è la prospettiva, tremendamente poetica, di aver fatto in quel modo l’amore con chi, quelle parole, le ha scritte.
    
    Scommetto che state sorridendo e che sia soprattutto l’uso della parola “amore” a divertirvi così tanto. Ammettere di essersi fatti una scopata con un autrice o un autore senza volto è decisamente meno imbarazzante (ma io eviterei comunque di farlo sapere a vostra moglie(o a vostro marito)).
    
    Pensate però, per un attimo, a quanti ingredienti segreti gli autori nascondono nelle loro storie. Desideri, ossessioni, esperienze vissute o anche solo immaginate, ...
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