1. vacanze in montagna 1 Bivacco


    Data: 28/10/2017, Categorie: Erotici Racconti Etero Autore: robertino48, Fonte: RaccontiMilu

    ... sopravvento.
    
    Angelo tirò fuori dal culo il cazzo, semimoscio, sporco di merda e dal culo di Adalgisa, rimasto oscenamente aperto, sgorgò la sborra seguita da un flusso di merda pastosa, Adalgisa avrebbe voluto fermarla, ma il buco del culo non rispondeva agli ordini e, anzi, tutto l’ intestino si era messo in moto e si svuotava: Adalgisa, rimasta in posizione col culo esposto cacava davanti a tutti, con la merda che un po’ le scivolava sulla fica: sarebbe voluta scomparire per la vergogna, ma l’ applauso di tutti la riportò nella realtà:
    
    ‘Sei stata bravissima!!’
    
    ‘Non si direbbe che eri vergine di culo!!!’
    
    ‘Mi hai fatto un cannolo al cioccolato magnifico!!’
    
    ‘Anche io ho cacato l’ anima la prima volta !!’
    
    Una sonora scorreggia, accolta con un applauso, segnò la fine della cacata, Adalgisa si rialzò lentamente, sentiva il culo indolenzito, allungò una mano per tastarlo, era tutto sporco, ma si era richiuso, guardò Angelo, il cazzo non era del tutto moscio, ma era tutto marroncino di merda, guardò dietro di sé e vide una montagnola di cacca con qualche piccola striatura di sangue, segno della verginità perduta, era frastornata e si sentiva sporca, aveva bisogno di lavarsi, avrebbe pulito la merda più tardi, si diresse barcollando al fontanile.
    
    Silvio ed Ernesto la sostennero, la aiutarono a lavarsi, facendole un bel bidet con l’ acqua fresca della fontana, mentre Sara e Melissa provvedevano a lavare Angelo, Poi mentre si rivestivano Silvio, con una pala ...
    ... rimosse gli escrementi di Adalgisa e Melissa mise il telo in una busta di plastica, avrebbe provveduto al lavaggio: lo spettacolo era terminato.
    
    Si era fatto tardi e si organizzarono per la cena, Adalgisa si sentiva rinfrancata, svuotata, ma rinfrancata, col culo dolente, ma rinfrancata, Melissa le fornì una pomata emolliente per il buchino e la aiutò a rivestirsi.
    
    La cena fu più allegra del solito ed il fiasco di vino contribuì a riscaldare l’ ambiente, Adalgisa quasi non sentiva più la dolenzia del culo, fu solo dopo, quando ci fu la pisciata comunitaria che l’urina che le scolò sul culo le bruciò ed una scorreggina le ricordò l’ invasione subita.
    
    Si infilò nel sacco con Angelo, allungò la mano: era già in tiro, aveva ben recuperato e, dopo essere passato dalla porta di servizio voleva entrare dall’ ingresso principale: il batacchio bussò alla porta e Adalgisa fu ben contenta di aprire: il cazzo di Angelo era più sottile di quello di Ernesto, ma quasi altrettanto lungo e, affondando bene nella vagina raggiungeva bene il collo dell’ utero, Adalgisa, pur con la difficoltà del sacco-letto, si rivoltò a cavalcare Angelo, facendo entrare sempre di più il cazzo rigido, e prese a sfregare il clitoride contro il pube del compagno, si era scoperta ed aveva il culo in bella esposizione, Sara e Silvio erano accoppiati a cucchiaio e guardavano il culo muoversi, agitarsi, alla ricerca del godimento, il buchino, alla luce della luna era appetitoso e Silvio pensò al sandwich, poi ...