1. Un pensiero ignobile – atto secondo


    Data: 22/10/2018, Categorie: Autoerotismo Dominazione / BDSM Sensazioni Autore: lokrost, Fonte: RaccontiMilu

    ... dovendo passare tra quei maschioni, tutti vedranno ancora di più le tue intimità?
    
    Forse da qui, la vista è un po ridotta, dovrebbero tuffarsi in acqua, dovrebbero raggiungerti per poter vedere nitidamente la scena. No?
    
    Eppure così, è come sentirsi nuda, vero?
    
    E nuda cosa potresti fare con questi uomini?
    
    Basta ! Basta! Non ci devi pensare.
    
    Poi finalmente ti decidi.
    
    Ti alzi.
    
    Attraversi le rapide e giunta dalle tue amiche, le saluti, notificando che ti eri dimenticata un’appuntamento importante.
    
    Una volta giunta alla macchina però, tutti i ragazzi sono intorno a te. Chi beve, chi fuma, chi urla, chi balla, eppure sembra che tutti guardano te.
    
    Ma quando apri la portiera e vedi il tuo bel vestito, ti rendi conto che non puoi guidare in intimo, non puoi nemmeno bagnare il sedile con il tuo intimo e però non puoi nemmeno bagnare il vestito con il tuo maledetto intimo.
    
    Diavolo! E adesso?
    
    Dovresti toglierti quei due pezzi di stoffa bagnata e metterti il vestito.
    
    Semplice.
    
    Ma dove?
    
    Nella macchina ti vedrebbero tutti.
    
    Fuori dalla macchina non ne parliamo.
    
    Nel bosco? No, troppi rovi vero?
    
    Nel fiume? Si, brava cretina!!
    
    Nella stradina ...
    ... sterrata!
    
    Si, proprio li!
    
    Da dove sei arrivata con l’auto. Il boschetto la divide dal prato dove ti trovi ora, è il posto ideale per cambiarti.
    
    Ma se arrivasse qualcuno?
    
    Ne hai il terrore.
    
    Eppure, sculettando vistosamente, ti stai dirigendo proprio in quella maledetta stradina.
    
    Eppure non eri imbarazzata a farti vedere in intimo?
    
    Non eri imbarazzata per tutti gli sguardi su di te?
    
    Non avevi il terrore che qualcuno ti potesse vedere se ti cambi in quel luogo?
    
    Ora tutti, ma proprio tutti, ti hanno vista dirigerti qui e dallo sculettare, tutti potrebbero fraintendere.
    
    Eppure, girato l’angolo, lontana dagli sguardi dei presenti, hai già fatto cadere alle caviglie il tuo perizomino.
    
    Ti maledici che lungo la strada non ci sia nessuno vero?
    
    Brutta troia vogliosa.
    
    E quando ti togli il reggiseno, finalmente lasciando quei due straccetti in terra, puoi metterti il tubino che hai in mano.
    
    Perchè allora ti impasti le tette?
    
    Perchè strizzi i capezzoli?
    
    Lo sai che se fossi li, ti pianterei il cazzo nel culo senza nemmeno lubrificarlo?
    
    Si, perchè sai quanto sei troia.
    
    Cosa decidi di fare?
    
    Ti metti questo maledetto vestito e te ne torni a casa? 
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