1. Un pensiero ignobile – atto secondo


    Data: 22/10/2018, Categorie: Autoerotismo Dominazione / BDSM Sensazioni Autore: lokrost, Fonte: RaccontiMilu

    Le tue care amiche sono state tanto carine da dimenticarsi di te a quanto pare.
    
    Altimenti perchè ti avrebbero solo chiamato a mezzogiorno per ritrovarsi tra due ore.
    
    Ma tu hai il turno lavorativo del mattino questa settimana.
    
    Vogliono andare in riva al torrente, loro.
    
    Tu ovviamente non vuoi assolutamente mancare all’appuntamento, perchè adori andare a prendere il sole di metà giugno sulle rocce bagnate dall’acqua fredda.
    
    Hai avvisato che le raggiungerai direttamente sul posto, ma come farai per il costume?
    
    Tanto siete solo donne giusto?
    
    Tanto è un posto sperduto in mezzo al nulla, no?
    
    Tanto chi ti potrà mai vedere?
    
    Ma ciò che stai pensando nella tua testolina è tutt’altro che logico, vero?
    
    Casa tua è a 10 minuti dal tuo ufficio e so anche che per raggiungere il torrente ci passerai proprio davanti. Eppure trovare parcheggio, è un inferno. Ma non solo, tu ti senti proprio negata a parcheggiare, se lo dovrai fare, sarà per non muoverla più, quella maledetta macchina.
    
    Quindi alle 14 e 10 minuti sfrecci a tutta velocità di fronte alla tua abitazione, senza nemmeno degnarla di uno sguardo.
    
    Per fortuna che la strada di campagna non è troppo dissestata e per fortuna che puoi parcheggiare a pochi passi dal torrente. Non riusciresti proprio a camminare sui tacchi, devi per forza lasciare le tue decoltè preferite in macchina.
    
    Con esse ovviamente lasci anche le autoreggenti che altrimenti rovineresti irrimediabilmente.
    
    Ma poi pensandoci bene, ...
    ... non credi sia il caso di lasciare anche il tuo elegantissimo tubino sul sedile di guida?
    
    Altrimenti si bagnerebbe tutto e sicuramente le macchie poi, non le toglieresti più.
    
    Quindi hai deciso vero?
    
    Ti presenterai alle tue amichette in perizoma e reggiseno vero?
    
    Con i capelli legati dietro la nuca, in modo che non si bagnino piu di troppo.
    
    Prima di chiudere la porta dell’auto però, pensando a cosa succederebbe se fossi li con te, ti sale un brivido lungo la schiena.
    
    Si, perchè ti vedi già ad occhi chiusi, con il respiro affannato, piegata a novanta sul cofano dell’auto, con il perizoma alle caviglie ed il mio cazzo che ti allarga con forza la patatina.
    
    Basta, è meglio che ti togli di testa questi pensieri e vai subito dalle tue amichette.
    
    Una volta che le raggiungi però, le apostrofi mentalmente come tante stronzette.
    
    Tante stronzette in bikini, tutte con colori diversi, tutte come a voler formare l’arcobaleno.
    
    Mancava solo il tuo, rosso. Come l’imbarazzo che hai avuto, sperando che nessuno sconosciuto fosse presente e ammirasse il tuo splendido completino intimo.
    
    Ed invece sei in nero, come nero è il tuo umore dopo che senti i commenti di tali donzelle nei tuoi confronti.
    
    Si, perchè non è consono per una ragazza venire in questo posto in intimo. Ma sopratutto in intimo, succinto, come il tuo!
    
    Ovviamente te ne fotti, le mandi a quel paese e dopo aver immerso i piedi in una rapida, salti su un grosso masso molto distante da quelle stronzette ...
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