1. Un pensiero ignobile – atto secondo


    Data: 22/10/2018, Categorie: Autoerotismo Dominazione / BDSM Sensazioni Autore: lokrost, Fonte: RaccontiMilu

    ... impertinenti.
    
    Da qui riesci comunque ad ascoltare i loro discorsi, riesci anche ad interagire, ma almeno qui hai un po di pace.
    
    Ma quale pace?
    
    Io lo so che cosa in realtà pensa il tuo inconscio. Perchè se fossi veramente qui per la pace e quiete, non ti saresti messa sul masso più alto, più esposto e quindi più visibile da entrambe le sponde del torrente.
    
    Sarai anche stanca, sicuramente. Ma se vuoi prendere il sole, allora per quale motivo ti distendi in modo da comprimere le tue deliziose tette sulla dura roccia? Perchè allora inarchi bene la schiena sporgendo il tuo culetto sodo? Perchè giochi con i piedi come fanno le bimbe monelle?
    
    Non vorrai mica sembrare una lurida troietta?
    
    Ma purtroppo immagino già che tu e la fortuna non andiate d’accordo. Altrimenti perchè ti irrigidisci e inizi a vibrare quando senti musica alta e rumore di motori in lontananza?
    
    Non hai manco il tempo di realizzare cosa stia succendendo che tre macchine piene di maschietti si sono posizionate dietro la tua.
    
    Ti senti una stupida e per colpa delle tue fantasie esibizioniste, ora ti trovi una moltitudine di occhi puntati sul tuo culo e sulle tue tette che sembrano dover scoppiare da un momento all’altro sotto al peso del tuo corpo.
    
    In pochi attimi, vedi questi ragazzi allestire una specie di campeggio, per poi avvicinarsi a voi ragazze.
    
    Purtroppo per te però, molti sembrano non notare le tue amiche, ed uno per uno, conosci tutti quanti quei petti nudi. Devi ammettere però ...
    ... che tre o quattro sono proprio muscolosi.
    
    Lo so che non lo ammetterai mai, eppure, vista la tua esibizione, quando stringevi la loro mano, sono certo di sapere dove puntava il tuo sguardo.
    
    Erano duri vero? Erano grossi?
    
    Forse è per quello che uno per uno, ti arrossivi sempre di più?
    
    Dopo questa violenta intrusione però, sembrano lasciare stare voi ragazze. Anche se però, continui a sentire il tuo culo osservato.
    
    Vero? Chissà perchè.
    
    Ed ora mentre ti rilassi tra urli e pettegolezzi, cosa starai mai pensando?
    
    Sicuramente non al lavoro. Sicuramente non alle tue amichette vero?
    
    Forse pensi a tre o quattro ragazzi per volta?
    
    Inutile dire che non giocherete a carte o tombola.
    
    Non so, per esempio.
    
    Uno sdraiato supino con te sopra a cavalcioni, uno dietro, uno di fronte al tuo volto e per concludere uno per la mano destra ed uno per la sinistra?
    
    E magari li vuoi pure rudi, sboccati, violenti e pretenziosi?
    
    Perchè adesso non ti giri supina?
    
    Non dirmi che non hai preso abbastanza sole sulla schiena?
    
    Oppure.
    
    Non dirmi che ti vergogni a fare vedere le tue belle poppe? Mica hai paura di dare la palese conferma che il tuo non sia un costume?
    
    Eri tu la prima a dirlo : “Tanto cosa cambia ?”
    
    Se tutti ti vedono in costume, con l’intimo in pizzo quasi trasparente cosa vuoi che cambi?
    
    Eppure lo so che quando finalmente ti giri, il sole caldo ti da la scossa finale che ti mancava per poterti far vibrare tra le gambe.
    
    Si, perchè ora, una ...