1. corso di aggirnamento


    Data: 19/10/2018, Categorie: Erotici Racconti Etero Autore: robertino48, Fonte: RaccontiMilu

    Giampiero era contento, finalmente, dopo tanti anni, era riuscito a sfuggire dalle grinfie di Teresa, sua moglie, la scusa era un corso sui tumori epatici all’Ospedale Mauriziano cui Giampiero, chirurgo, non poteva mancare, mentre Teresa, dermatologa, non era riuscita a disimpegnarsi dal lavoro e poi c’era Licia, la loro figlia più piccola, alla vigilia della maturità.
    
    Giampiero non aveva grilli particolari per la testa, voleva solo godersi un po’ Torino senza l’assillo della moglie, andare in giro, andare in qualche localino notturno a vedere un po’ di strip tease o di lap dance senza che ci fosse qualcuna che gli dava del porco e poi non gliela dava, erano ormai mesi che avevano scopato l’ ultima volta, una scopata anonima, scopare una bambola di gomma avrebbe dato più gusto, sarebbe andato, tanto per non cambiare, a seghe, però seghe gustose e non fatte di soppiatto, come un ladro di sesso.
    
    Giampiero prese posto in albergo, la stanza era bella ampia, un bel televisore cui poter attaccare il suo PC e poter vedere qualche filmino in santa pace, nulla di eccezionale, poi scese nella hall, il programma sociale del corso prevedeva, oltre alle colazioni di lavoro, solo un piccolo rinfresco dopo la seduta inaugurale ed una cena sociale la seconda sera delle cinque giornate del corso, niente cene o riunioni di gruppi di lavoro.
    
    Vicino alla reception c’era una rastrelliera con la pubblicità di diversi locali, Giampiero ne notò uno, era di un ristorante con spettacolo di ...
    ... spogliarello, una cosa intrigante, si rese conto che il locale era a circa una mezz’ora a piedi dall’ albergo, sarebbe stata anche una bella passeggiata serale per il centro di Torino, prenotò un tavolo per le nove e mezza, avrebbe passata una bella serata, avrebbe chiamata Teresa prima dicendo che andava a cena e poi a dormire.
    
    Aveva appena finito di telefonare al ristorante quando si sentì chiamare da una voce argentina
    
    ‘Ehi Giampy, anche tu qui, come stai?’
    
    Era Elena una collega, radiologa interventista, sua compagna di corso all’università con la quale aveva avuto una storiella prima di legarsi a Teresa
    
    ‘Ciao Elena, io bene e tu? E Filippo?’
    
    ‘Non è potuto venire, poi a lui i tumori epatici non interessano’
    
    ‘Già, è vero,lui è oculista e anche Teresa non era interessata’
    
    ‘Quindi sei solo, strano che Teresa ti abbia mollato, è sempre attaccata a te come una patella’
    
    ‘Non poteva lasciare la clinica e poi Licia è sotto maturità’
    
    ‘OK, che dici? Ceniamo insieme questa sera? Così facciamo quattro chiacchiere, ricordando i vecchi tempi!’
    
    A Giampiero si gelò il sangue, come la metteva con la prenotazione, con Elena aveva avuto una storiella,sì, ma una cosetta superficiale, solo un po’ di petting, qualche bacetto, niente sesso, che avrebbe pensato della sua prenotazione che non aveva proprio voglia di disdire, tentò di schernirsi
    
    ‘Elena, non so, devo vedere’, fammi pensare”
    
    ‘Non balbettare, ho capito che avevi altri progetti, hai una femmina da ...
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