1. Bores contò il passaggio di undici monache e sette preti.


    Data: 26/10/2017, Categorie: Etero Sensazioni Autore: Caliban, Fonte: RaccontiMilu

    ... ministro della cultura, uscì dopo pochi istanti dalla sua stanza, contigua al salottino. Una signora cinquantenne, florida ma ancora dotata di indubbio fascino. Indossava un serio tailleur grigio, un poco troppo corto per la sua età, probabilmente Chanel. Si avvicinò lentamente ondeggiando sui tacchi a spillo.
    
    – Buongiorno Bores, spero che il cognac sia di suo gradimento, Louis XIII, invecchiato venticinque anni -.
    
    Sorseggiò lento un altro sorso del delizioso nettare, guardandola negli occhi, senza parlare Quindi posò il bicchiere di cristallo e le si avvicinò. Le prese una mano, portandola alle labbra sfiorandola, apprezzando il profumo speziato della crema che sicuramente aveva appena spalmato su di esse, quindi l’afferro più bruscamente per le spalle spingendola verso il divano.
    
    Madame si ritrovò in ginocchio sul soffice damasco verde, spinta con il busto contro lo schienale e le braccia oltre. Borbotto qualche inutile e poco convincente protesta mentre con la mano sinistra iniziò a stringere e accarezzare intorno al suo collo, con forte eppur eccitante presa.
    
    La destra di Bores invece si mosse rapida, sollevò con forza la gonna sopra i fianchi e strappo in un unico gesto il sottile intimo di pizzo nero che appallottolò e spinse nella bocca rossa e carnosa della signora, soffocando ogni residua protesta.
    
    Aprì i bottoni dei pantaloni, lo tirò fuori, già più che sufficientemente eccitato, si appoggiò al divano e la penetrò. Un unico, lento, profondo colpo, ...
    ... cui seguì il suo consueto, abile movimento. Un’alternanza di penetrazioni lente e profonde con altre rapide e appena accennate, che la fecero vibrare in profondità. Quindi il ritmo si fece via via più regolare, fino a condurre madame ad un intenso sussultante orgasmo.
    
    Dopo aver continuato ancora un poco, accompagnando i suoi intimi sussulti, lo lascio scivolare fuori, umido di piacere, e lo spinse nel ben più stretto incavo posteriore, tra i mugolii ben più forti che trapelavano attraverso il pizzo saldamente inserito tra le labbra.
    
    La possedette analmente a lungo, accompagnando la penetrazione con lievi, eccitanti carezze sul clitoride, con le dita che stuzzicavano, e a volte penetravano la vagina, conducendo rapidamente madame ad altri intensi e ripetuti orgasmi.
    
    Infine uscì da dentro di lei e girò intorno al divano. Le sollevò il volto arrossato, sconvolto, con la mano destra e con la sinistra le sfilò le mutandine, mordicchiate e bagnate di saliva, dalla bocca, lasciando indugiare la punta dei polpastrelli sopra e intorno alle labbra.
    
    Quindi le spinse in basso la testa, avvicinandola alla sua ancora durissima erezione, ed entrando così sfiorando i denti, nella bocca. Madame iniziò a leccare, baciare, succhiare avidamente fino al culmine, assaporando ogni goccia, leccandosi poi persino le labbra in modo intensamente lussurioso.
    
    Bores si allontanò. Mentre lei si lasciava andare, distendendosi scomposta sul divano, lui si riallacciò i pantaloni, si avvicinò alla ...
«1234...10»