1. La mia iniziazione sessuale


    Data: 11/10/2018, Categorie: Masturbazione Prime Esperienze Comici, Autore: revius, Fonte: xHamster

    Ho passato un'infanzia di cui ricordo l'ossessione per l'erotismo. La nudità mi eccitava, anche se non sapevo ancora come soddisfare le mie pulsioni sessuali. Sta di fatto che alle scuole elementari, insieme ai miei amichetti, si andava a caccia di giornaletti pornografici; che fossero fumetti o, meglio ancora, riviste patinate con scene vere, non importava. Bastava trovare immagini di sesso che personalmente mi mandavano in delirio. E ovviamente con gli amichetti ci si masturbava, o almeno si cercava di capire come funzionasse l'uccello. Ricordo che nelle prime esperienze, c'era un ragazzo un po' più grande di noi e quando giocavamo a nascondino - che in realtà era la scusa per mostrarci nudi l'un l'altro - lui era l'unico che tirava certe sborrate assurde, rendendoci invidiosi di quella specie di magia che si vedeva sulle riviste porno. Ovviamente aveva anche un bel cazzo, più grande dei nostri e a me eccitava tantissimo vederlo venire a quel modo; la cosa non mi ha mai abbandonato, probabilmente ho una sorta di feticismo per la masturbazione, la forma del cazzo e lo sperma.
    
    Comunque sia, tra i miei compagni di giochi, si mimavano a volte le scene sessuali dei giornali; un tipo e io ce lo succhiavamo a vicenda in una zona isolata, quasi campagna, mentre gli altri ridevano, guardandoci in circolo; in realtà non era proprio un succhiare: ce lo mettevamo in bocca a turno senza muovere nemmeno la lingua. Comunque il sapore di cazzo si sentiva e questo ci causava gran voglia ...
    ... di sputare in continuazione. Ma il primo orgasmo lo ebbi da solo a letto. Mi strizzavo l'uccello eccitatissimo e capitò una notte che strizza e strizza di brutto, alla fine sentii un'onda invadere tutto il membro, trasformandosi in pulsazioni di piacere. Finalmente avevo scoperto il trucco e anche abbastanza presto perché ancora non sborravo: non usciva niente di niente. Così, continuavano i confronti coi mie amichetti e pian piano tutti raggiunsero il mio traguardo. Ma nella mia città balorda non ero sereno; la vera gioia di vivere la mia adolescenza la trovai in paese dai miei nonni. Lì trovavo la libertà dalla scuola, visto che ci passavo le vacanze estive, natalizie e pasquali; la libertà di uscire con dei veri amici trasgressivi e la libertà di non sentirmi oppresso dai genitori. Trovai la libertà di godermi il sesso, la mia sessualità e le prime vere esperienze erotiche. Per di più quel porco maiale di mio zio aveva una collezione assurda di giornali e riviste pornografiche da cui io attingevo con attenzione per non perdere la miniera d'oro che mi spalancava lunghe sessioni di masturbazione compulsiva. Quando mettevo mano alle riviste e i miei nonni dormivano la notte, io me ne stavo nudo dentro al letto della mia camera e mi segavo senza pietà, venendo sempre alla stessa pagina perché io metodicamente iniziavo la rivista sempre dalla copertina; ma poi capitolavo dopo le prime due o tre storie. Ovviamente ancora non sborravo e una notte mi capitò di venire dieci volte ...
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