1. Inaspettatamente…la felicita’ (parte prima – introduzione)


    Data: 10/10/2018, Categorie: Tradimenti Autore: Just_me, Fonte: Annunci69

    ... depilò completamente. Ero terribilmente eccitato nel vederla senza un pelo, con le piccole labbra che spuntavano, libere di prendere aria.
    
    Finalmente arrivò la mattina e, dopo la solita lunga camminata, arrivammo alla spiaggia. Era molto presto e non c’era ancora nessuno, per cui ci trovammo un bel posto vicino alla riva e, dopo un primo lungo bagno durante il quale anche lei apprezzò il contatto dell’acqua sul suo corpo nudo, ci sdraiammo a prendere il sole, dopo esserci accuratamente cosparsi di protezione solare.
    
    Nel corso della mattinata iniziò piano piano ad arrivare gente e, anche stavolta, gli uomini erano la maggioranza. Devo dire che comunque erano tutti abbastanza discreti e nessuno venne a sdraiarsi accanto a noi. Verso metà mattina ci alzammo per entrare nuovamente in acqua a rinfrescarci e notai che, appena lei si alzò, gli sguardi iniziarono a fissarsi su di lei, sul suo culo e su quelle grosse e splendide tette che a malapena si muovevano mentre lei camminava. La cosa fu ancora più palese quando uscimmo dall’acqua per tornare verso i nostri asciugamani: praticamente la stavano scopando con gli occhi.
    
    Lei si sdraiò, stavolta a pancia in giù per abbronzarsi la schiena, così le dissi di stare tranquilla che, non appena fosse stata asciutta, le avrei spalmato io la crema solare. Iniziai quindi dalle spalle e dalla schiena e, forse immaginando la scena seguente, un uomo venne a posare l’asciugamano giusto dietro di lei, a poca distanza, circa due metri. ...
    ... Lei non si accorse di nulla perché aveva gli occhi chiusi e la testa comunque rivolta verso il mare. Io feci finta di niente e continuai a spalmarle la crema, scendendo fino al fondo schiena, ma non ancora sul sedere. Passai poi alle gambe partendo dal basso e, man mano che salivo, con la scusa di metterle la crema anche nell’interno coscia per non farla scottare, le allargavo lentamente ma sempre di più le gambe. Più mi avvicinavo al sedere, più i miei movimenti diventavano lenti. Più le gambe si aprivano più si vedevano le labbra della figa che si spalancavano e lei, non sapendo che ci fosse qualcuno così vicino, non opponeva resistenza. Io mi ero messo di fianco a lei, seduto, per operare meglio e, allo stesso tempo, per vedere se l’uomo vicino a noi stesse ammirando il panorama. Lo stava ammirando eccome… teneva la gamba più lontana raggomitolata a sé mentre, quella verso di noi, era distesa; vidi che aveva il cazzo duro e che lentamente se lo stava accarezzando… allora io iniziai a spalmarle la crema con entrambe le mani e, arrivato alle natiche, iniziai a muovere le mani in modo che la sua figa si aprisse il più possibile. Lui non le staccava gli occhi di dosso e più io le aprivo le chiappe, più il suo movimento masturbatorio accelerava finchè, ad un certo punto, dopo pochi colpi in rapida successione lo vidi schizzare! A quel punto io smisi di fingere di spalmarle la crema, mi sdraiai di fianco a lei e, con la coda dell’occhio, vidi l’uomo raccogliere l’asciugamano e ...