1. Inaspettatamente…la felicita’ (parte prima – introduzione)


    Data: 10/10/2018, Categorie: Tradimenti Autore: Just_me, Fonte: Annunci69

    ... Ma tanto ero già lì per cui, non mi costava nulla provare.
    
    Fui fortunato: mi rispose e si mostrò piacevolmente sorpresa per la mia visita inaspettata. Mi chiese però di aspettare qualche minuto, giusto il tempo di prepararsi e scendere. Non poteva farmi salire perché una delle sue coinquiline stava studiando per un esame.
    
    Dopo neanche 5 minuti era già scesa. Rispetto alla prima volta che l’avevo vista, non c’erano stati cambiamenti di look: stessa pettinatura con coda, stessa assenza di trucco, giacca da sci, jeans e scarpe da trekking visto che pioveva.
    
    Diciamo che non mi interessava molto il suo abbigliamento, visto che l’unica ragione per cui ero passato a citofonarle era la sua simpatia.
    
    Da quel giorno abbiamo iniziato a vederci sempre più spesso. Io passavo a prenderla, uscivamo, si beveva qualcosa, si andava in giro, si parlava molto per raccontarci a vicenda le nostre vite, ma nulla più. Non c’era mai stato neanche un bacio, a parte quelli sulla guancia che si danno tra amici ed amiche.
    
    Le cose cambiarono quando, pochi giorni prima di Natale, passai a prenderla come al solito per andare da qualche parte e per farle gli auguri, visto che poi sarebbe tornata dai suoi per qualche settimana. Io citofonai, ma lei mi disse di parcheggiare l’auto e salire. Le sue coinquiline erano già partite per le loro città di origine per cui avremmo potuto cenare da lei, senza rischio di disturbare nessuno.
    
    La cena non fu certamente un granché, ma almeno l’impegno era ...
    ... da premiare. Dopo cena ci sedemmo sul divano, a parlare e guardare distrattamente la televisione e, a furia di parlare e parlare, scattò finalmente il primo bacio vero, al quale ne seguirono, un secondo, un terzo e molti altri. Dopo un po’ lei si alzò e, prendendomi per mano, mi portò nella sua camera. Iniziammo a baciarci anche sul letto e, lentamente, a spogliarci.
    
    Tralasciando il suo abbigliamento intimo, che rispecchiava il resto del suo guardaroba, la strabiliante sorpresa fu quello che si trovava sotto quel reggiseno sportivo e quelle mutande nere di cotone: un fisico da paura. Sapevo, perché me lo aveva detto, che praticava o aveva praticato molti sport tra i quali sci, nuoto, tennis ed arti marziali. Però non mi sarei aspettato tutta quella meraviglia.
    
    Iniziai ad esplorare ogni centimetro del suo corpo, a toccarlo, a baciarlo… il collo era lungo ed affusolato, le spalle belle dritte, schiena e ventre senza un filo di grasso, gambe toniche ma non grosse, vita sottile, un fondoschiena favoloso e veramente tridimensionale ma, la sorpresa maggiore fu il seno. Grosso, sodo, con dei capezzoli chiari all’insù e, essendo lei magra, le sue tette spiccavano ancor di più. Ovviamente la esplorai anche tra le gambe e, come mi aspettavo avendo ormai conosciuto il tipo, non era depilata. Questa cosa però mi faceva piacere in quanto non sono mai stato un estimatore della donna totalmente rasata.
    
    Sotto il pelo folto, scuro e riccioluto, si schiudevano delle splendide labbra ...
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