1. Inaspettatamente…la felicita’ (parte prima – introduzione)


    Data: 10/10/2018, Categorie: Tradimenti Autore: Just_me, Fonte: Annunci69

    ... provare. Al termine dell’allenamento si diressero verso i rispettivi spogliatoi, che erano adiacenti anche se separati e lui, prendendola per mano, le fece cenno di seguirlo e la fece entrare nello spogliatoio degli istruttori. Lei era eccitata ma spaventata al pensiero che qualcuno potesse entrare, ma lui la tranquillizzò dicendole che a quell’ora era rimasto solo l’istruttore dei corsi di aerobica e che quindi, almeno per i prossimi 40 minuti, non sarebbe entrato nessuno. Lei si sentì sollevata e, mentre lui la spogliava, iniziarono a baciarsi. Le sue mani la frugarono ovunque e dopo averle tolto il kimono ed averla spogliata completamente, si denudò anche lui e facendola sdraiare per terra sopra il suo stesso kimono, si accinse a penetrarla. Lei a quel punto si divincolò e rifiutò di continuare per due motivi: in primis lei non prendeva precauzioni e neanche lui ne aveva in quel momento e poi, forse ancora più importante, visto che per lei era la prima volta, avrebbe voluto farlo con più calma e tranquillità, piuttosto che farlo in un posto come lo spogliatoio, col rischio di essere visti.
    
    Il maestro mostrò di capire perfettamente la situazione per cui non insistette, la fece rivestire e, prima che lei uscisse per andare nello spogliatoio femminile, aprì la porta per assicurarsi che nessuno la vedesse uscire e si salutarono, decidendo però che si sarebbero visti di nuovo la sera successiva, ma questa volta a casa di lui.
    
    La sera del giorno seguente, infatti, lei si ...
    ... recò a casa del maestro. Senza perdere tempo lui la portò in camera da letto, la spogliò, si spogliò a sua volta e, dopo averla fatta sdraiare, iniziò a masturbarla e leccarla senza sosta. Per Laura era la prima volta: fino a quel momento, mi disse, si era solo masturbata da sola alcune volte ma nessuno gliela aveva mai baciata, leccata o succhiata. In quel momento il suo adorato maestro che la faceva sentire così sicura di sé stessa e che la metteva al centro delle sue attenzioni le stava facendo una cosa che non aveva mai fatto. E a lei piaceva. Eccome se le piaceva. Si sentiva un fuoco partirle proprio da lì, dove lui la stava leccando e che le arrivava fino al cervello, costringendola ad uno sforzo sovrumano per non urlare a squarciagola il suo godimento. Dopo un po’ lui si alzò, andò a frugare in un cassetto e prese un preservativo. Restando in piedi di fronte a lei lo indossò e subito dopo salì su di lei e, dirigendolo con una mano verso la sua figa bagnata, entrò senza tanti complimenti. Lei gemette per il dolore provocato dalla perdita della sua verginità ma lui non se ne preoccupò e anzi, più lei chiedeva di far piano, più lui aumentava la rapidità e la profondità dei suoi colpi. Lei ormai non stava più godendo: il piacere che aveva provato prima si era trasformato solo in fastidio e dolore. Dopo una serie di colpi violenti che a lei sembrava infinita, lui uscì di colpo, si levò rapidamente il preservativo, salì sopra di lei con il cazzo all’altezza del suo seno e, ...
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