1. Il vicino malato.


    Data: 02/10/2023, Categorie: Cuckold Tue Racconti Autore: pennabianca, Fonte: RaccontiErotici.xyz

    ... in qualche modo e con il cazzone piantato nel culo, viene, schizzandomi getti di liquido caldo. Lo sento inondarmi l’intestino di crema bollente, che mi fa letteralmente impazzire. Sfinita, resto su di lui, mentre sento il suo cazzo perdere consistenza, fino a fuoruscire dal mio culo. Mi tolgo da quella posizione e mi distendo di lato; glielo prendo tutto in bocca, succhiando e ingoiando tutto il caldo brodo che ancora sgorga. Dopo averlo ben ripulito, me ne vado in un bagno per rinfrescarmi e faccio in modo da far uscire dalle mie viscere il seme che continua a colare. Con uno specchio osservo il mio culetto ridotto ad una voragine. Per tutti i giorni della convalescenza, ho continuato ad accudirlo e, mediamente, abbiamo scopato quasi ogni due giorni. Anche Paolo era contento del fatto che io mi prendevo cura di lui e, quando ha tolto il gesso ed aver iniziato la riabilitazione, una sera, lo abbiamo invitato a cena a casa nostra. In quell’occasione, si è fatta avanti una nuova situazione. Volevo esser bella e soprattutto conturbante. Ho indossato una gonna abbastanza corta ed una camicetta, con al di sotto un reggiseno a balconcino che gonfiava le mie tette in maniera da renderle invitanti. Calze nere con la riga, tenute su da uno reggicalze e scarpe con tacco sottile da 10 cm, che mi rendevano quanto mai seducente e intrigante. Durante la cena, Giuseppe non ha avuto occhi che per Lucilla e per me; fra un brindisi e l’altro, i complimenti per entrambi si sono sprecati. Messa ...
    ... a letto la piccola, ci siam ritrovati tutti e tre seduti sul divano e Paolo mi ha abbracciato e stretta a sé.
    «Son felice che tu ti stia rimettendo, perché è stato un calvario questo periodo, anche se son convinto che, con l’aiuto di mia moglie, le cose son andate un po’ meglio.»
    Giuseppe ci ha rivolto uno sguardo di gratitudine e poi si è avvicinato a noi due. Guardandoci entrambi negli occhi, ci ha ringraziato:
    «Siete una coppia stupenda! Tu un marito altruista e generoso e lei una donna veramente impareggiabile. Son felice di esser vostro amico e, per nulla al mondo, vorrei che ci fossero dissapori fra di noi.»
    Io li ho guardati ed ho chiesto un po’ incuriosita:
    «Perché dovrebbero esserci dissapori fra noi?»
    Paolo è rimasto in silenzio, ma Giuseppe no.
    «Perché sei una donna stupenda e ti sei dedicata a me anima e corpo. Un altro uomo, al posto di tuo marito, probabilmente, avrebbe mostrato una certa gelosia.»
    Paolo ha sorriso, poi mi ha stretto a sé e mi ha dato un bacio; poi, guardando lui, ha iniziato ad accarezzarmi il seno.
    «Come potrei esser geloso di una donna così bella? Son perfettamente consapevole che una femmina di questo calibro ha bisogno di più uomini per ritenersi soddisfatta ed appagata. Son convinto che tu sei uno di quelli che mi ha aiutato a renderla felice. Quindi, amico mio, continua ad aiutarmi a farla impazzire.»
    Non c’è stato bisogno di aggiungere altro, pochi minuti dopo, ero a cosce aperte sul nostro letto con Giuseppe che mi leccava la ...
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