1. Una settimana di vacanza con sole, mare e...tanto cazzo!


    Data: 12/09/2023, Categorie: Tradimenti Tue Racconti Autore: pennabianca, Fonte: RaccontiErotici.xyz

    ... inginocchia fra le mie gambe e si abbassa per leccarmela, ma io lo blocco.
    «Non perder tempo, scopami! Sono così in calore che te lo fondo, se non mi scopi subito!»
    Mi guarda un po’ intimorito e poi me lo affonda tutto, fino in fondo. Sento che mi scivola tutto dentro, mi sbatte sull’utero e mi procura un misto di dolore/piacere che mi provoca una scarica elettrica al cervello e mi fa godere all’istante.
    «Vengo! Vengo! Vengo! Devastami, ma non ti fermare!»
    Un toro scatenato. Mi sfonda ripetutamente e godo davvero tanto! Mi sbatte come un tappeto. Perdo il conto di quante volte ho raggiuto il piacere, ma lui non è ancora venuto. Mi rigira, si mette dietro di me, sento che, senza dir nulla, me lo appunta sul culo. Faccio appena in tempo a portare con le dita un po’ di saliva sul buco, che subito dopo me lo pianta in culo, come un siluro sparato a tutta forza.
    «Porco, me lo sfondi! Dai, che mi piace!»
    Mi tiene per i fianchi e me lo sfonda con gusto. Godo ancora, un’altra volta, ma è evidente che anche lui, adesso, è all’apice. Lo sfila e me lo presenta in faccia. Apro la bocca ed un fiume in piena mi travolge. Lunghi schizzi di crema speziata e saporita mi colpiscono il viso, il collo, i capelli ed il seno. Si svuota con grugnito da vero maiale. Lo spreme per bene, poi se lo rimette dentro e mi saluta.
    «Buona notte, signora molto... troia!»
    Sfinita, crollo sul letto e dormo fino alle 10:00 del giorno dopo. Mi alzo e vado in spiaggia. Con scarso interesse, mi avvicino al ...
    ... bagnino e gli chiedo dove si trovi l’ombrellone della stanza 69. Lui mi scruta un po’ sornione e, con un sorrisetto alquanto scaltro, me lo indica. È appena due posti più a destra dalla sua postazione.
    «Buon giorno, sono Vincenzo e il suo posto è là, dopo quest’altro, che è il 68. Sa, il 69 è un posto speciale! Non tutti lo possono avere. Un 69 richiede perizia ed impegno!»
    Solo allora lo guardo e trovo che è un bel maschio, davvero intrigante. Al momento sono sufficientemente appagata, ma la settimana è lunga.
    «Piacere sono Sara ed ha ragione: il 69 non è cosa per tutti. Bisogna esser in perfetta forma!»
    Ride perché ha capito l'antifona e che so stare al gioco. Per tutto il giorno mi rilasso al sole e, quando decido di andarmene, mentre percorro il tratto vicino alle docce, per distrazione inciampo in uno scalino, facendo cadere il borsone con gli accessori da mare. Ho avvertito dolore ad una caviglia e, zoppicando un po', mi rialzo e, mentre raccolgo il borsone e le mie cose, si è avvicinato Vincenzo, il bagnino del mattino, che subito si è preoccupato.
    «Signora, Sara! Si è fatta male? Lasci, lasci, ci penso io.»
    Ha raccolto gli oggetti sparsi per terra, li ha riposti e, sorreggendomi, mi ha fatto sedere su una panchina. Già non sentivo più male, ma ho deciso di testare se era un maschio valido per passarci la serata. Si è mostrato cortese e ruffiano, specialmente con me. Gli ho dato un'accurata sbirciata al pacco, appena coperto dal costume, e mi è sembrato potesse ...