1. Orgia pagana a villa dracone: la notte trasgressivadei vampiri


    Data: 23/10/2017, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: LucasFromParis, Fonte: Annunci69

    ... Il luccichio dei suoi occhi, che certamente avevo anche io, mostrava che l’attrazione animale del maschio e della femmina era scattata. Immediata. Violenta. Sarebbe successo qualcosa fra noi, ne ero certo.
    
    Mi allontanai qualche minuto per prendere una boccata d’aria nel cortile; al mio ritorno vidi Amélie che parlava con quella donna (disse di chiamarsi M) e il suo compagno. Sapevo che lo stava facendo per me. Mi stava aiutando a sedurla con tutta la sua classe e gentilezza. La amai profondamente in quel momento. Vidi molti occhi, maschili e femminili, cercarla. Da lei emanava una energia profonda e gentile. La mia donna, per quanto schiva e timida, godeva intensamente di queste silenziose manifestazioni di interesse spontaneo. Si sentiva bella. Era bella. Era speciale. Tutti la desideravano.
    
    All’improvviso Spettro dichiarò aperta la serata dei vampiri. Lentamente, le porte si aprirono e ci mostrarono la cripta; un’antica cappella dove candele e luci soffuse creavano una magia speciale. Sul fondo era collocato un altare; alla parete opposta troneggiava una grande croce di legno da cui pendevano catene. Al centro, un materasso poteva avere un solo significato. Il connubio di sacro e profano era inebriante. Prendemmo tutti posto disponendoci ai lati e una magnifica donna prosperosa diede fuoco alle polveri. Si spogliò infatti lentamente contorcendosi lasciva e ondeggiando fra i presenti sotto lo sguardo compiaciuto del suo compagno che la ammirava seduto su una ...
    ... poltrona. Comparve il suo seno prosperoso ma fermo, i fianchi generosi, le lunghe gambe esaltate dall’altissimo tacco. Infine, apparve la fessura del suo sesso, quando rimase nuda con le sole autoreggenti e scarpe. Lo spettacolo aveva decisamente alzato la temperatura della serata. Molti uomini, ne sono certo, la stavano desiderando ma lei dimostrò subito quale fosse il suo prescelto non lasciando spazio né speranze agli altri. Non mi importava. Io avevo puntato la mia preda. Volevo lei, volevo M.
    
    Dopo altri balli e altri brindisi eravamo pronti per la “vampirizzazione” degli umani. Fu aperta un’altra porta e accedemmo una sala spoglia e severa. Fu scelto un ragazzo per la dimostrazione. Venne legato a un’altra croce; quando fu completamente indifeso gli si avvicinarono due sensuali vampire. Gli stavano addosso, leccando e mordendo, aprendo la sua camicia e scoprendo la sua pelle. Vidi le loro mani scendere sul suo corpo, i sui pantaloni furono calati e si trovò nudo, di fronte a tutti, per godere di quella specialissima cerimonia. Eravamo giunti, lo avvertivo, al punto cruciale. Al punto di non ritorno. Al momento in cui non c’è scampo. Le due vampire, con ogni evidenza, non amavano solo la carne maschile. Salirono sul robusto tavolo per giocare fra loro. Una di esse era di spalle rispetto ad Amélie e me. Attraverso il collant di rete strappato vedevo il suo culo e la figa carnosa che sfiorai audacemente. Guardai la mia compagna. Conoscevo bene l’espressione del suo volto, per ...
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