1. Orgia pagana a villa dracone: la notte trasgressivadei vampiri


    Data: 23/10/2017, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: LucasFromParis, Fonte: Annunci69

    ... solamente. Quando Spettro me ne aveva parlato qualche settimana prima le dissi quanto avrei voluto che fosse lei la mia compagna. Non andarci come singolo, bensì in coppia. La nostra coppia, così unita nel gioco e nella trasgressione. Lei sarebbe stata perfetta. La situazione sarebbe stata perfetta per lei. Era la nostra notte. Spettro e Vivi avevano fatto le cose alla grande, gestendo tutti gli aspetti organizzativi in modo impeccabile. Nutrivo la massima fiducia nei nostri amici: tutto sarebbe andato alla grande! Il tema della serata era “vampiri e umani”. I primi erano vestiti di nero, i secondi di bianco. L’idea intrigante e originale verteva intorno al “cerimoniale” nel corso del quale gli umani avrebbero potuto farsi vampirizzare per accedere alla cripta. La cripta era l’antica cappella della villa, ancora celata dietro una pesante porta di legno scuro, cosi come altri misteriosi vani al pianterreno. Sotto i miei occhi la bellissima Amélie si trasformò in una sofisticata bionda. Il contrasto fra la sua pelle diafana, il rossetto color rosso cupo, e gli occhi pesantemente truccati era irresistibile. Improvvisamente la mia piccola era diventata una bionda sofisticata, sensuale e sicura di sé. Ero così orgoglioso di averla al mio fianco mentre scendevamo le scale per unirci finalmente alla serata.
    
    Altre coppie erano arrivate. Riconobbi un ragazzo sorridente che avevo conosciuto durante una festa precedente. Ci presentammo a tutti sorridendo; avvertii che l’energia ...
    ... iniziava a salire, assieme alla trepidazione di tutti. Andammo subito a sorseggiare il primo coktail e vidi che gli occhi di Amélie brillavano alla vista del barman. Il ragazzo era completamente vestito di nero con giacca e cravatta. Era altro e robusto, la barba castane ne incorniciava il volto virile e gli occhi erano gentili e sorridenti. Lei lo desiderò subito, non c’erano dubbi, e iniziò a scherzare con lui. Temeva che, essendo lì per lavoro, il seducente giovane non potesse essere un partecipante attivo alla festa. Chiesi lumi alla mia amica Vivi, che immediatamente mi rassicurò. Quando lo seppe, Amélie fece un sorriso dolce e malizioso pregustando il corpo del barman. Non li limitai a chiedere lumi. Attratto irresistibilmente dal suo seno mi avvicinai, lo baciai. Con mossa audace tirai fuori le sue tette dalle coppe per leccarle velocemente i capezzoli. Eravamo in confidenza e me lo potevo permettere. Il mio sguardo si posò quindi su quella che per conto mio era la più bella donna presente alla festa (eccezion fatta per la mia!). Era voltata verso il suo compagno e la prima cosa che notai furono le sue gambe. Erano perfette, magre e tornite come piacevano a me. Una giacca rossa le copriva la parte superiore del corpo ma non il suo culo, a malapena coperto dal vestito bianco. Era piccolo e appariva sodo. Quando andai sfacciatamente a salutare lei e il suo compagno ammirai il suo viso di porcellana, la bocca sorridente e gli occhi. Fra noi due scattò immediatamente qualcosa. ...
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