1. Una calorosa amica di infanzia (prima parte)


    Data: 13/09/2018, Categorie: Prime Esperienze Autore: cockam68, Fonte: Annunci69

    ... manubrio e ci recammo a casa sua, che per fortuna distava solo qualche isolato.
    
    Il profumo inebriante dei capelli di Monica a poca distanza dal mio viso mi aveva quasi ubriacato: aveva acceso in me piacevoli sensazioni che non provavo da molto tempo, ma non osavo lasciarmi andare completamente. Dopo tutto ci eravamo frequentati da ragazzini, ma negli ultimi anni ci eravamo persi di vista: non sapevo quasi nulla di Monica, se era fidanzata, se era cambiata, e quanto da allora, insomma erano più i dubbi che le certezze riguardo a questo strano suo invito.
    
    Dopo aver legato la bici ad un palo di fronte al portone dove abitava Monica, la seguii su per le scale fino alla porta del suo appartamento. Tutto era rimasto come cinque anni prima, ed i ricordi si mescolarono dolcemente al presente.
    
    Entrammo in casa, Monica si sfilò il suo cappotto, mi fece cenno di darle il mio giaccone che appoggiò sullo schienale del divano che limitava la zona del salotto e mi fece cenno di seguirla in camera sua, come quando eravamo poco più che due ragazzini.
    
    Monica indossava una camicetta bianca, un maglione grigio dalla scollatura generosa ed il paio di pantaloni neri abbastanza attillati.
    
    La trovavo estremamente raffinata ed allo stesso tempo sensuale e provocante, soprattutto grazie alla sua folta chioma di capelli scuri leggermente ondulati che le cadevano sulle spalle e lungo la schiena con qualche accenno di boccoli.
    
    In casa non c’era nessuno: i suoi genitori erano via per ...
    ... lavoro, e Monica si premurò di farmelo sapere affinché mi sciogliessi un pochino: aveva infatti notato in me un leggero imbarazzo e voleva assicurarsi che fossi completamente a mio agio, o almeno questo era ciò che immaginai.
    
    Appena entrati nella sua camera Monica mi invitò a sedermi sul suo letto, mentre lei, scostata la sedia della scrivania, si sedette di fronte a me a poca distanza.
    
    “Bene…” disse un po’ titubante Monica “voglio venire subito al dunque, ma non so da dove cominciare. Ti ho detto poco fa che avrei un piacere da chiederti, ma sono molto imbarazzata”.
    
    “Beh, siamo amici da tanto tempo, lo sai che con me ti puoi confidare” risposi io fingendo di essere sicuro di me e nascondendo a mia volta il mio imbarazzo di fronte al suo atteggiamento. “Dimmi, ti ascolto, se posso fare qualcosa per te, ben volentieri!” aggiunsi.
    
    Monica prese il coraggio a quattro mani e, avvicinando il suo volto al mio, disse con voce sommessa: “Si tratta di una curiosità, un po’ strana a dire il vero…”. “Dai, parla…” la incoraggiai.
    
    “Vorrei vedere da vicino come un uomo si eccita e si dà piacere per capire come dargliene io in futuro… Sai, mi vedo da poco con un ragazzo, non siamo ancora diventati intimi, ma se dovesse succedere non saprei come fare: l’educazione dei miei genitori non mi mai permesso di parlare o di sperimentare certe cose, e non vorrei deluderlo…”
    
    Rimasi come pietrificato, ebbi la sensazione di essere stato catapultato in mezzo ad un ring e di aver ricevuto ...
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