1. Ho rotto il culo ad una coppia.


    Data: 06/02/2023, Categorie: Tue Racconti Autore: pennabianca, Fonte: RaccontiErotici.xyz

    ... avevo aspettato in spasmodica attesa quel momento! Non ascoltando le sue parole, cominciai a spalmarle nel buchetto una crema che, previdentemente, avevo comprato la mattina in farmacia. Suo marito mi aiutava e, con parole suadenti, cercava di convincerla a subire di nuovo, rassicurandola che avrebbe avuto un orgasmo ancor più bello di quello precedente. Lei debolmente implorava, ma non aveva reazioni decise per sottrarsi al nuovo assalto. La preparai per bene, poi la girai. Le strisciai un po' il cazzo sul buco, mentre con una mano andai sotto a stuzzicarle il clitoride. Si stava eccitando e, dopo poco, mormorò:
    "Daaiii". 
    Con una bella spinta le entrai dentro e lei emise uno strillo, ma, contemporaneamente si girò, per farsi baciare. Dopo poco le arrivò un lunghissimo ed appagante orgasmo che la fece gridare e dire una sequela di parole sconce. Continuai a picchiare forte, finché non arrivò un altro orgasmo. Avrei voluto durare ancora, ma non ce l'ho fatta e son venuto. Il rapporto non era durato tantissimo, ma era stato molto intenso. Ci lavammo e ricominciammo, nudi, a coccolarci. La stufetta catalitica a bombola, ci riscaldava a sufficienza. Ci baciavamo ed accarezzavamo come degli adolescenti. Di colpo, mi erano volati via 30 anni. Suo marito, che, in verità, sia io che lei avevamo dimenticato, timidamente ci chiese il permesso di spogliarsi. Io con fermezza gli risposi:
    "Certamente, non solo spogliarti, ma dovrai incularla anche tu"!
    Lei saltò su con un:
    "No, per ...
    ... carità, mi brucia troppo: un'altra volta?"
     Io avevo capito che in lei albergava una forte componente masochista e certo di darle un forte piacere insistetti:
    "Ho detto che lui ti inculerà e così si farà! Tu devi solo ubbidire!"
    Vidi nei suoi occhi un lampo di libidine. Lui, in due secondi si spogliò ed era prontissimo. Esitava un po' ma io, mettendo il mio cazzo nella bocca di lei, lo esortai a prenderla. Allora, lui, felice come un bimbo la penetrò. Ovviamente lo sfintere non oppose la minima resistenza e lei prese a succhiarmi con passione. Purtroppo lui durò poco e si scaricò dentro di lei. Lei continuò a farmi il bocchino, mentre io le masturbavo il clitoride, procurandole in breve un altro orgasmo, quindi le sono venuto in bocca e, dopo una prima, leggera esitazione, ingoiò tutto. Quella settimana volò tra possenti inculate e paradisiaci bocchini. Inesorabilmente arrivò l'ultimo giorno. Non potevo e non volevo pensare che quella meraviglia stesse finendo! Ci vedemmo come i giorni precedenti e ci incastrammo immediatamente in un abbraccio serrato, come a dire:
    "No, non può finire così". 
    Ci spogliammo con frenesia toccandoci e leccandoci. Sapevamo del tempo tiranno, perché quella stessa sera sarebbero dovuti ripartire. Avrei voluto allungare all'infinito quei piacevoli preliminari, ma non c'era tempo. Così allungai la mano per prendere il tubetto di crema, ma avvenne un imprevisto. Suo marito infatti mi fece notare che non l'avevo ancora scopata in figa e che lei, ...
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