1. Mia figlia si sposa. Prima parte. Il matrimonio di Silvia


    Data: 12/10/2022, Categorie: Incesti Tue Racconti Autore: pennabianca, Fonte: RaccontiErotici.xyz

    ... possibile per cercare di rasserenarla.
    «Amore mio, è giunto il grande momento, quello che abbiamo immaginato da tanto tempo. Non ti preoccupare, andrà tutto bene, ci sto qua io. Noi, per te, ci saremo sempre e, inoltre, hai comprato una casa non lontano da qui e per questo puoi venire qui ogni volta che vorrai e faremo le cose che abbiamo sempre fatto, io e te.
    Mia figlia sorride adesso, ed è radiosa.
    «Grazie papà, tu sai sempre cosa dire per farmi sentire tranquilla.»
    La guardo, ha allungato le braccia, ne afferro le mani e l’aiuto a mettersi in piedi.
    «Amore, sei meravigliosa, una sposa incantevole. Aspettavo da tanto questo momento; su tesoro, dammi un bel bacio e dimentica le tue preoccupazioni, perché adesso voglio realizzare ciò che ti ho promesso da tempo.»
    Silvia mi mette le braccia attorno al collo e mi dà un bacio sulla bocca. Subito sento la sua lingua giocare con la mia e questo eccita entrambi. La sua mano scende veloce sulla mia patta, abbassa la zip infilandosi all'interno, ed estrae il mio cazzo già duro e maestoso. Mi fa sedere sul letto poi comincia a leccarmelo piano con grande maestria. La sua bocca è meravigliosamente calda e la sua lingua indugia lungo l’asta; poi risale e, con la punta, gioca con il prepuzio e poi lo lascia scivolare lentamente nella gola, spingendoselo il più possibile nella sua bocca. Devo ammettere che mia figlia è una splendida succhiacazzi, che mi fa veramente impazzire quando stringe il mio membro fra le sue labbra. C’è ...
    ... voluto un po’ di tempo per insegnarle ad ingoiare il mio membro, che è abbastanza grosso e lungo, ma lei ora lo ingloba tutto in bocca con estrema facilità. Dopo avermi rivolto uno sguardo avido di desiderio ed aver visto i miei occhi brillare di piacere, incomincia a succhiare a gola profonda, stimolandolo sempre di più, finché mi porta all’apice del piacere.
    «Amore, sei fantastica! Piccola, sto per venire! Amore, ti sborro in gola!»
    Silvia serra le labbra e, immediatamente, le riverso in bocca una ingente quantità di sborra, che lei ingoia, poi dà un’ultima ripulita, raccogliendo fino all’ultima stilla. Assaporo compiaciuto ancora le sue labbra e, dentro di me, mi sento fiero perché è sempre stato un mio desiderio vederla così, inginocchiata ai miei piedi a succhiarmi il cazzo, per poi scoparla in abito da sposa. È stato un mio progetto, che contava molto sul fatto che mia figlia avesse dei dubbi e, in questi ultimi giorni, ho fatto in modo che la sua indecisione aumentasse per non avere nessuno fra i piedi e poter restare un po’ con lei, prima di portarla all’altare. Dopo essersi leccata le labbra, mi dà un bacio e poi mi guarda con occhi languidi di piacere.
    «Papà! Sono così eccitata che avrei voglia di spogliarmi e farmi scopare da te. Papà, ti amo e non ha nessuna intenzione di rinunciare al tuo cazzo!»
    Mi sollevo, la faccio sdraiare sul letto, divaricandole le gambe: ammiro le sue cosce fasciate da calze bianche sorrette da un reggicalze di pari colore, ed anche lì ...
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