1. Mia figlia si sposa. Prima parte. Il matrimonio di Silvia


    Data: 12/10/2022, Categorie: Incesti Tue Racconti Autore: pennabianca, Fonte: RaccontiErotici.xyz

    ... provando. Mi bacia con passione, poi mi esorta a farcire il suo ventre del mio piacere.
    «Dai, papà! Voglio sentire che mi inondi il ventre con il tuo piacere! Voglio sentirmi tutta piena!»
    A queste parole, vengo anch’io. Una buona dose di sperma, la seconda di oggi, le riempie la pancia. Lei si porta la mano all’imboccatura della fica come per tapparla, ne raccoglie un po’ sulle dita e se le porta alla bocca, leccandole con avidità.
    «Amore! Non esagerare, altrimenti non ci muoviamo più! Lo sai benissimo che, quando fai la troia così con me, mi fa impazzire!»
    Lei mi guarda in maniera cattiva, ma è una finzione, poi si alza, e scende dal letto, si sfila il perizoma e da un cassetto prende altre mutandine, che indossa velocemente.
    «Voglio indossare queste, perché così la tua sborra mi rimane più a lungo possibile in fica.»
    La guardo compiaciuto della sua profonda troiaggine, e questo mi eccita ancor di più e mi stupisce il fatto che il mio cazzo sia ancora duro dopo due orgasmi, durante i quali non mi sono certo risparmiato nello svuotarmi nei suoi buchi. Mi alzo, l’afferro, la faccio appoggiare con le mani sul letto, piegata a 90° e, dopo aver alzato il vestito sopra le sue spalle, mi posiziono dietro di lei.
    «Papà, che fai? Facciamo tardi!»
    Abbasso leggermente la mutandina, quel tanto che basta e poi appoggio velocemente il cazzo all’imboccatura dell’ano e spingo forte.
    «Scusa tesoro, ma avevo dimenticato che devo ancora riempirti in un’altra parte.»
    La tengo ...
    ... stretta per i fianchi e, con un affondo deciso, le entro tutto dentro fino in fondo. Lei emette un lungo gemito e spinge il suo corpo contro il mio.
    «Oh, papi! Sì, sfondami! Riempimi pure il culo!»
    Le sbatto il culo come un pazzo scatenato, mentre lei continua ad incitarmi; porta una mano sotto e si masturba il clitoride per godere più velocemente. Sono così eccitato che non ci vuole molto a portarmi all’apice del piacere e le scarico dentro quel po’ di seme che ancora resta nelle mie palle, mentre lei raggiunge un ennesimo orgasmo. È un orgasmo intenso anche questo, che un po’ mi stordisce, e, quando mi sfilo da lei, Silvia si ricompone velocemente e, insieme, ci dirigiamo verso la chiesa, dove ci vedono arrivare. Mia moglie mi fa un cenno d’intesa, mentre offro il braccio a Silvia per accompagnarla all’altare. L'organo intona le note della marcia nuziale noi entriamo piano; lei si stringe al mio braccio, mentre solleva un attimo il volto verso di me ed i suoi occhi sono raggianti; la sua voce è qualcosa che mi fa fremere il cazzo nelle mutande.
    «Papà! La tua sborra mi cola ancora dalla fica lungo la coscia, perché, per la doppia farcitura, le mutandine non sono in grado di contenere.»
    La guardo raggiante e le parlo con tono complice:
    «Allora? Te li senti i buchi pieni? Ricordi che ti ho promesso che ti avrei regalato questa sensazione? Dimmi, ti piace?»
    Lei sorride emozionata.
    «Sì, papà! È bellissimo! È una sensazione meravigliosa!»
    Dopo un aver attraversato la navata ...
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