1. La barista - Troia per una notte (Monica)


    Data: 08/09/2018, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: Leo71, Fonte: EroticiRacconti

    ... terra.
    
    Stefano aveva la faccia tra le sue tette ed entrambi le mani sul culo.
    
    Io la vedevo tesa, senza la sfacciataggine e la sicurezza che ostentava al bar, ma l’alcol faceva effetto anche a me.
    
    Mi avvicinai, le girai la testa e le misi la lingua in bocca.
    
    Il suo vestito scivolò sul pavimento, lasciandola in tacchi alti e mutandine, queste ultime già spostate di lato dalla mano di Stefano che la stava penetrando.
    
    Le mani di lei erano aperte ed appoggiate al muro alle sue spalle, le braccia completamente tese.
    
    - Portiamola di là, ho voglia di scoparmela disse Stefano, strattonandola e facendola quasi inciampare nel vestito a terra.
    
    -Aspetta... fammi togliere le scarpe... e solo col preservativo
    
    furono le prime parole che disse da quando avevamo lasciato il bar.
    
    Stefano ne aveva un pacchetto in valigia, come sempre.
    
    La spinse in camera e la fece mettere a quattro zampe sul letto, proprio sul bordo.
    
    Si mise poi dietro di lei e iniziò a leccarle la figa.
    
    Forse iniziava a lasciarsi andare, iniziava ad ansimare.
    
    Mi spogliai guardandola bene nella camera semibuia. Era davvero una bella ragazza. Salii sul letto e la presi per i capelli portando il suo viso verso il mio cazzo.
    
    Aprì la bocca e iniziò a succhiarmelo.
    
    Mi accorsi da un sobbalzo quando venne penetrata.
    
    Lui la prendeva con forza, e questo le rendeva difficile continuare il lavoro sul mio membro, ma la situazione durò molto poco.
    
    Stefano si staccò da lei, le diede uno ...
    ... schiaffo sul culo e uscì dalla stanza.
    
    La forzai a salire di più sul letto e le salii sopra, la mia lingua nella sua bocca, la mia mano tra i suoi capelli.
    
    Iniziava a sciogliersi un po’.
    
    Cercai un preservativo sul comodino e poi scivolai dentro di lei.
    
    Sentii le sue mani sulla mia schiena. Iniziava a godere.
    
    Portai le sue gambe sulle mie spalle per penetrarla più a fondo, mi era venuta davvero voglia di prendermi quel corpo.
    
    - Girati, ti voglio da dietro
    
    - No.. questo non lo faccio! Non voglio
    
    - Girati, a quattro zampe. Il culo non te lo tocco
    
    Lo fece
    
    Entrai di nuovo nella sua fighetta e continuai a scoparla così, godendomi il suo fondoschiena sodo.
    
    Iniziò a gemere più rumorosamente, respirando velocemente.
    
    Le sue mani stringevano le lenzuola. Sentivo l’orgasmo arrivare.
    
    Uscii da lei e la feci girare, sfilandomi il preservativo e infilandoglielo in bocca. Non fece resistenza, anzi si mise a succhiare con gusto. In realtà questo non me lo aspettavo, ma fu una piacevole sorpresa.
    
    Le presi la testa dandole il ritmo finchè non mi scaricai dentro di lei.
    
    Non si fermò.
    
    Poi mi fece vedere la bocca piena di sperma, e se la pulì con il lenzuolo.
    
    Non mi guardava in faccia ma teneva gli occhi bassi.
    
    - Posso andare in bagno un attimo?
    
    - certo, è la seconda porta che trovi
    
    Tornò immediatamente
    
    - E’ meglio se vieni di là. C’eravamo dimenticati del tuo amico e... beh, vieni che è meglio.
    
    Lo spettacolo nell’altra stanza era ...