1. La barista - Troia per una notte (Monica)


    Data: 08/09/2018, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: Leo71, Fonte: EroticiRacconti

    ... praticamente inesistenti che non lasciavano nulla all’immaginazione.
    
    Le stavamo guardando ballare dietro al bancone quando iniziarono a giocare tra loro, strusciandosi l’una contro l’altra. Poi si baciarono lasciando vedere le lingue che si intrecciavano.
    
    Stefano andò fuori di testa.
    
    Ordinò di nuovo da bere e quando pagò tirò fuori una seconda banconota da 20 euro
    
    - Questa è per te bellezza
    
    E fece il gesto di infilarla in mezzo alle tette della bionda.
    
    Lei si chinò verso di lui sorridente e lui le diede una evidente palpata al seno facendo scivolare l’intera mano all’interno del top.
    
    Sembrava una scena da pool bar.
    
    La cosa continuò e credo che alla fine la ragazzina si ritrovò un centinaio di euro nel reggipetto.
    
    Non appena i clienti le davano un po’ di tregua con gli ordini, se non slinguava la sua collega veniva da noi a farsi smanacciare.
    
    A fine serata la sua amica fece lo stesso, ma con meno successo.
    
    Poi Stefano se ne uscì con la sua proposta sfacciata e diretta, proprio come lui.
    
    - se tu e la tua amica venite in camera con noi vi do 1000 euro a testa
    
    Io ero come sempre in imbarazzo, anche se i gin tonic mi portano a superarlo facilmente.
    
    Stefano invece la guardava con la faccia spavalda e sorridente.
    
    Pensavo che si sarebbe beccato una sventola in faccia, invece la ragazza rise, forse anche un po'imbarazzata, e tornò a ballare con l’altra.
    
    Si parlarono e ci guardarono diverse volte.
    
    Non ottenemmo una risposta.
    
    Il ...
    ... bar stava ormai per chiudere e ci stavano praticamente buttando fuori.
    
    Stefano si avvicinò di nuovo alla bionda.
    
    - Io vado. Vi aspettiamo?
    
    - Vengo solo io. Disse lei. Qui di fronte tra 30 minuti… Però voglio sapere dove andiamo. Solo in un hotel e non salgo in macchina con voi.
    
    Le diede l’indirizzo mentre li osservavo quasi impietrito. In realtà era così vicino che sarebbero bastati tre minuti a piedi.
    
    La aspettammo nella piazza davanti al locale.
    
    Lei fu molto veloce, ma quando ci raggiunse Stefano era già mezzo andato. Aveva bevuto davvero troppo. La abbracciò e le palpò vistosamente il culo da sopra il giaccone che si era infilata.
    
    La sua amica dietro di lei vide la scena e ci guardò malissimo.
    
    Ci avviammo insieme verso la casa e la breve passeggiata fu caratterizzata da lei e me in silenzio e Stefano che non riusciva a nascondere la sua eccitazione, oltre che il suo tasso alcolico, dicendole quanto fosse bella e come ci saremmo divertiti noi tre insieme.
    
    Sulla porta di casa le disse di aprire il giubbotto.
    
    Lo fece rivelando il vestito che aveva al bar.
    
    Lui le mostrò due banconote da 500 euro. Le piegò e le infilò la mano sotto la gonna cercando chiaramente di farle arrivare nelle mutande. Lei sobbalzò ma non si mosse e lo lascò fare.
    
    Io aprii la porta dell’appartamento e lui entrò mentre lei recuperava il denaro e lo metteva in tasca.
    
    Poi lo seguì.
    
    Io chiusi la porta alle loro spalle.
    
    Quando mi girai il cappotto di lei era già a ...