1. 182 – I figli di Valentina e Veronica sfondano il culo ad Alice


    Data: 08/09/2018, Categorie: Etero Incesti Sesso di Gruppo Autore: ombrachecammina, Fonte: RaccontiMilu

    ... cervello e non ci lasciano dormire la notte.’
    
    Veronica…….
    
    ‘Si, la stessa cosa anche per me’ Far sesso con i propri figli non è una cosa normale. E’ un grave peccato, contro natura e contro la legge, e questa cosa, mi provoca pesantissimi tormenti e dolorose afflizioni interiori.’
    
    ‘Oh mamma mia, che sarà mai!!! In fondo siamo tutti maggiorenni, non ci avete mica obbligati!!! E’ piaciuto anche a me a Max e ad Alice farlo con voi. Tutto rimane e rimarrà sempre tra di noi”’
    
    ‘Si, forse anche tu hai ragione, però noi ‘vecchiette’ ci sentiamo un pochino in colpa’.’
    
    ‘Umm’ vecchiette’. Se tutte le vecchiette fossero come voi io lascerei stare le giovinette e mi darei da fare diversamente’.’
    
    ‘Va beh, dai, beviti ‘sto caffè che ti diventa freddo’.’
    
    ‘Ok’..’
    
    ‘Veronica, comunque dipende tutto da noi, basta smetterla qui, abbiamo fatto uno sbaglio, d’ora in poi non succederà più, ci mettiamo una bella pietra sopra e tutto finito’..’
    
    Veronica non mi rispose, al suo posto intervenne Alessandro’
    
    ‘Ma quali sbagli, quale pietra sopra, io ho parlato poco fa al cellulare con Max ed Alice, loro sono felici e contenti di quanto è successo ieri e la notte appena passata e, ti dirò di più: noi lo vogliamo rifare il più presto possibile’..’
    
    Questa volta Veronica rispose’.
    
    ‘Calma, calma giovanotto, facciamo passare qualche giorno e poi vedremo’..’
    
    ‘Brava mami, uno spiraglio aperto”.’
    
    ‘Spiraglio, spiraglio, ho detto vedremo, non che sicuramente rifaremo le ...
    ... cose sconce di ieri !!!’
    
    ‘Va beh, io vado a vestirmi ed esco, ho un appuntamento con Max e Alice, andiamo al
    
    McDonald’s a mangiarci un paio di hamburger”’
    
    ‘Ecco, bravo, il trio dei ‘magnifici porcellini’ si ritrova”’
    
    Ale rispose canticchiando……
    
    ‘Già’. ‘Siam tre piccoli porcellin’..’
    
    ‘Visto Vale, lui canticchia e se ne sbatte di tutti i nostri problemi, vive alla giornata, pensa solo a divertirsi, non importa come o con chi, l’importante che si sia divertito. Tuo figlio e la sua ingenua fidanzatina, la pensano allo stesso modo quindi’.’
    
    ‘A noi restano i rimorsi, i pesanti dilemmi, le insicurezze, le incognite e le grandi preoccupazioni!!!!’
    
    ‘Va beh, io mi vesto ed esco, vado in Studio a dipingere, così mi rilasso un po’ e magari riesco anche a vendere qualche quadro.’
    
    ‘Non mangi niente???’
    
    ‘Mi prenderò un panino al bar lì vicino”’
    
    ‘Ok, vai pure, io riassetto la casa, sistemo un po’ di cose e mi preparo qualcosa da mangiare. Ah, pensavo….. stasera pizza???’
    
    ‘Si, dai è tanto tempo che non la mangio’.’
    
    ‘Ok, la preparo io’.’
    
    Dopo una mezzoretta, uscirono entrambi, quasi contemporaneamente, e mi lasciarono sola soletta.
    
    Le gozzoviglie, il peccaminoso baccanale delle ore precedenti e la notte quasi bianca, mi rendevano fiacca, abulica e svogliata allo stesso tempo. Lavorai in casa e con molta lentezza riuscii a riordinare ed a rendere l’alloggio nuovamente presentabile.
    
    Guardai l’orologio, le lancette segnavano le quindici. Aprii il ...
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