1. 182 – I figli di Valentina e Veronica sfondano il culo ad Alice


    Data: 08/09/2018, Categorie: Etero Incesti Sesso di Gruppo Autore: ombrachecammina, Fonte: RaccontiMilu

    ... frigorifero e trovai del prosciutto cotto, così, senza cucinare nulla, mi preparai un toast e, seppur con poco appetito, me lo mangiai. Accesi poi la tv e iniziai a fare un po’ di zapping con il telecomando. Al telegiornale una psicologa parlava dei rapporti conflittuali che esistono tra genitori e figli. Cavoli, era veramente una persecuzione!!
    
    Vidi, sotto l’apparecchio tv, il registratore, ed a fianco, delle custodie di DVD. Pensai che avrei potuto guardarmi un bel film e così mi sedetti ancora in poltrona e feci scorrere fra le mani i dischetti. Lessi i vari titoli e scoprii che erano tutti film piuttosto datati ed obsoleti. Ne trovai uno solo, con il disco color argento, sul quale non c’erano titoli di sorta. Incuriosita lo infilai nel registratore ed attesi di vedere scorrere sullo schermo le immagini.
    
    Dopo alcuni minuti di assenza di segnale, all’improvviso vidi me, nuda sul letto, mentre Veronica mi possedeva analmente; udii la mia voce urlare la mia goduria, mi sentii pronunciare parole oscene ed inimmaginabili e, presa dalla vergogna premetti subito il pulsante dello stop. Mi resi conto in quel momento, d’essere accaldata ed ansimante. Il cuore mi batteva a mille, le mani e le gambe mi tremavano in modo incontrollato. Corsi in camera da letto, guardai dappertutto e, finalmente, celata da un orsetto di peluche, trovai una microscopica videocamera. L’istinto fu quello di prenderla e buttarla in terra, poi, compresi che sarebbe bastato piazzare davanti ...
    ... all’obiettivo il pupazzo, per far si che la videocamera non potesse più riprendere nulla. Così feci, poi tornai il salotto, più calma, con addosso un prurito diffuso di curiosità e di lussuria; allora, premetti il pulsante play sul telecomando e mi sedetti comodamente. Che maiala che ero diventata!!! Non mi sarei mai immaginata così troia; il vedermi in azione mi dimostrava, per la prima volta, la mia reale dimensione, quella dimensione che fino a pochi mesi prima non avrei mai nemmeno pensato di riuscire a portare avanti.
    
    Per facilitare la penetrazione profonda di quel mega dildo, muovevo il culo sporgendolo all’indietro ed incitavo la mia partner a fottermi sempre più a fondo. Quella era l’immagine che vedeva Veronica, ecco perché quando mi inculava era così eccitata e scalmanata.
    
    Poi cambiò la scena e vidi lei, sofferente, mentre ad incularla ero io, le tenevo le gambe in alto e le sprofondavo nel culo quel grosso fallo di lattice. Filmava tutto la porcella, ma, perché lo faceva? Chissà se quando era sola lei si masturbava guardandoci fare l’amore. Per un paio di minuti, sullo schermo, vidi solo nebbia ed il classico rumore di un film quando è terminato. Stavo per spegnere quando sullo schermo apparve un uomo, di spalle, seminudo, con il bel culo peloso in primo piano. Lo vidi sfilarsi la camicia che lanciò sulla sedia in fondo al letto. Si girò, aveva un bel pisellone penzolante ed ancora a riposo. Mi parve di notare che i suoi occhi erano fissi sulla telecamera, come se ...
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