1. La saga delle principesse monelle 1 – La regina dei ghiacci


    Data: 07/09/2018, Categorie: Incesti Sesso di Gruppo Autore: Peche, Fonte: RaccontiMilu

    ... quel piacere. Le passo le dita fra i capelli… rossi? Alzò una ciocca dei capelli della sua amante. La mash bianca che aveva provocato a sua sorella quando erano bambine era inconfondibile.
    
    Si svegliava sempre allo stesso modo. Sudata, bagnata e molto confusa. I sogni erotici su sua sorella erano diventati sempre più frequenti. Certo era che alle mani sui seni lei preferiva decisamente il giochetto con la lingua. Ma dei libri sui quali sua madre l’aveva istruita non si parlava di tutto ciò. Le storie cavalleresche finivano sempre con un bacio tra un uomo e una donna. Per quale motivo nei suoi sogni l’unico ideale riconosciuto era sua sorella Hanna?
    
    Le visite che la sorella le faceva ogni sera fuori dalla porta della camera non facevano altro che aumentare i suoi dubbi. Perché la voce di Hanna le faceva venire quell’insaziabile voglia di toccarsi? Poi arrivò quella notte. La notte in cui le dolci canzoni di Hanna e i lunghi monologhi ai quali lei era costretta a non rispondere furono sostituiti da versi che Elza non aveva mai udito. Quando si avvicinò alla serratura per osservare dall’occhiello che cosa stesse accadendo, vide la sorella seduta sul sofà, con la gonna alzata, masturbarsi con una carota. Elza aveva già visto quella carota da qualche parte, ma non ricordava dove. In quel momento l’unica cosa a cui pensava era all’immagine della dolce sorella gemere in mezzo alla stanza dei ritratti come se nulla fosse. Per buon senso Elza distolse immediatamente lo ...
    ... sguardo, ma dimenticare fu impossibile.
    
    Lentamente, dalla mano sinistra prese forma un punteruolo di ghiaccio. Quello era il suo potere, la maledizione che l’aveva costretta a restare reclusa fino al giorno dell’incoronazione. Elza era in grado di generare ghiaccio dal nulla. Da bimba ricorda che ciò rendeva tutto più magico. Lei e Hanna uscivano in piena notte, si recavano nella Sala grande e facevano sculture e architetture di neve. Rirorda che stava bene con Hanna. Erano amiche, erano sorelle. Finché involontariamente Elza non colpì col suo potere Hanna alla testa. La piccola pareva sul punto di morire. Era ghiacciata e una striscia bianca aveva preso piede sulla sua frangetta rossa.
    
    Immediatamente i genitori si appoggiarono a ciò che li aveva sempre aspettati. Si recarono da un popolo antico in grado di utilizzare arcani incantesimi. Essi salvarono la piccola Hanna, ma fecero promettere ai sovrani di tenere al sicuro Elza dall’arma a doppio taglio del suo potere. Un giorno Elza avrebbe regnato un grande regno, ma fino ad allora la gente avrebbe potuto vederla come un mostro, e se un’altra notte di giochi Hanna fosse stata colpita al cuore invece che alla testa per lei sarebbe stata la fine. Così, Elza e Hanna furono separate per il resto della loro infanzia.
    
    Eppure perché ora che erano cresciute Hanna si era presentata così, nei suoi sogni più intimi? Elsa strinse forte il punteruolo di ghiaccio, e in pensando a ciò che aveva visto nella Sala dei ritratti cominciò ad ...
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