1. La saga delle principesse monelle 1 – La regina dei ghiacci


    Data: 07/09/2018, Categorie: Incesti Sesso di Gruppo Autore: Peche, Fonte: RaccontiMilu

    ... accarezzarsi con l’attrezzo tra le gambe. Da lì a poco la punta di ghiaccio fu dentro lei. Il modo in cui entrava e usciva, senza alcun attrito, era un vero e proprio toccasana.
    
    ‘Hanna…’ ansimava, notte dopo notte. Gradualmente nei suoi sogni le mani maschili sparivano. Restava solo la piccola lingua di Hanna che con maestria roteava attorno alle labbra della sua vagina. Che cosa le stava accadendo? Proprio non capiva. Finalmente era giunto il giorno dell’incoronazione. Mentre Hanna provava il delizioso abitino di pizzo verde da tempo scelto appositamente per la serata, non riusciva a togliersi dalla testa l’occasione che si trovava tra le mani. E se quella sera avesse trovato quello giusto? L’uomo giusto che finalmente l’avrebbe fatta sentire una donna. Una principessa degna di conoscere tutti i misteri del proprio corpo e di quello altrui. Negli ultimi tempi sognava spesso forti braccia che la stringessero, il calore di un corpo maschile al proprio fianco. Passeggiando per il castello, in cui il via e vai della servitù da anni non rallegrava così l’ambiente, Hanna si domandò se e come Elza fosse maturata. Se anche lei si facesse le domande che si faceva lei, se aveva una sua valvola di sfogo, come nel suo caso quella grossa carota che anche ora portava con s&egrave in una tasca interna alla gonfia gonna del vestito.
    
    Felice come non mai, Hanna uscì alla luce del sole mattutino e camminò per le viuzze di Ajrendel, in mezzo alla gente, contenta come non mai all’idea ...
    ... che ognuno di quei cittadini li avrebbe rivisti la sera stessa, quando le porte del castello si sarebbero spalancate e Elza avrebbe inaugurato il primo ballo in veste di regina del paese.
    
    Hanna notò anche molti giovani uomini metterle gli occhi addosso, pur portando il rispetto alla sua carica, donandole magari un sorriso o regalandole la rispettiva merce che vendevano. Hanna fece anche un pensiero furtivo al figlio del pescivendolo, un ragazzo poco più grande di lei dalle mani grandi e i capelli legati all’indietro. Avrebbe tanto voluto vivere un’avventura con l’uomo dei suoi sogni, ma queste cose accadono solo nelle…
    
    … presa dai pensieri aveva urtato contro una persona. Si rese conto con chi fosse entrata in collisione solo quando ormai gli era caduta sopra, facendo cadere entrambi in una barca ormeggiata al molo.
    
    ‘Perdonatemi, signorina!’
    
    ‘No, sono io che devo scusarmi. Che sbadata, sai sono tutta eccitata per l’incoronazione di mia sorella e…’ non solo aveva detto a un completo estraneo di essere la principessa senza nemmeno pensarci, ma solo ora si era accorta della bellezza dal giovane ragazzo sul quale ora si trovava a cavalcioni. In completo imbarazzò, si alzò in piedi immediatamente.
    
    ‘Voi siete la principessa?’ il giovane, dagli atteggiamenti tanto eleganti quanto la raffinata uniforme bianca che indossava, si inchinò.’vogliate nuovamente perdonare la mia disatt…’
    
    ‘Che?’ fece Hanna.’No, no! Non scusatevi. Il mio nome &egrave Hanna, e ormai già sapete ...
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