1. saradalegare


    Data: 19/08/2018, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: CxMIII, Fonte: RaccontiMilu

    ... aveva messo su qualche chilo.
    
    Ho il culo troppo grande?
    
    Si mise di profilo, beh, piccolo non è, ma si tiene su, per ora, e, anche per eliminare quel minimo di pancetta che si comincia a vedere, dovrò tornare in palestra.
    
    Sara arrivò al bar alla 16,45, parcheggiò nell’ampio piazzale privato e si sedette ad un tavolo fuori.
    
    Era una bella giornata e ancora si poteva stare all’aperto, bisognava sfruttare queste ultime possibilità, perché tra poco sarebbero iniziate le piogge e le cime delle montagne lontane avrebbero cominciato ad imbiancarsi.
    
    Disse al cameriere che stava aspettando una persona e che avrebbe ordinato qualcosa dopo.
    
    Mentre si guardava intorno per cercare di capire se chi doveva incontrare fosse già lì, lo vide.
    
    E che ci fa Marco?
    
    Quando vivi in una città piccola, è normale incontrare qualcuno che conosci, però, data la situazione particolare, non aveva proprio voglia di mettersi a parlare con il fidanzato di sua figlia.
    
    Per carità, Marco era un ragazzo a posto, carino, educato, serio, una di quelle persone a cui una brava mamma affiderebbe volentieri la figlia, ma voleva evitare che potesse vederla in compagnia del misterioso autore dei messaggi.
    
    Sperò che non l’avesse vista, invece la sua testa ricoperta di capelli biondi ed il tailleur rosso spiccavano in mezzo agli altri clienti del bar come una mosca su un cono ricoperto di panna.
    
    Insomma Marco, dopo un attimo di indecisione, puntò dritto verso di lei.
    
    ‘Ciao, Sara, che ci ...
    ... fai qui?’
    
    ‘Ciao, beh ‘ sto aspettando un cliente.’
    
    ‘Posso sedermi? Ti disturbo solo un minuto.’
    
    Non aveva neanche aspettato la sua risposta e si era seduto proprio di fronte a lei.
    
    ‘Sai, volevo farti i complimenti per come hai educato tua figlia.’
    
    Lei lo guardò con aria interrogativa.
    
    ‘Di questi tempi, non è facile trovare una ragazza come lei, onesta, moralmente sana e, soprattutto, religiosa.
    
    Quest’ultimo aspetto comporta però un piccolo problema: lei è fermamente decisa ad arrivare pura sull’altare.’
    
    Sara riprese ad arricciare con le dita una ciocca dei suoi capelli. Che cavolo di discorso sta facendo Marco? Non capisco dove vuole andar a parare.
    
    ‘Naturalmente la cosa mi fa molto piacere, però …’
    
    Si era fermato e la stava fissando con una espressione che a Sara sembrò ironica.
    
    ‘… però, un uomo giovane ha anche le sue esigenze e, quando oltre alla figlia c’è a disposizione una bella mamma …’
    
    Lei era rimasta come paralizzata, con la ciocca di capelli ancora arrotolata intorno al dito e la bocca semiaperta.
    
    ‘… per farla breve …’, e qui il suo tono di voce perse quell’impronta tipica del ragazzo educato e precisino, ‘… se non me la vuol dare la figlia, me la darà la mamma.’
    
    In un attimo la nebbia che l’avvolgeva si era dissipata e Sara capì di trovarsi di fronte all’autore di quegli strani messaggi.
    
    ‘Ma come …’
    
    ‘Sara, Sara’, disse lui agitando l’indice della mano come se stesse sgridando una ragazzina disubbidiente, ‘non si lascia ...
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