1. la casa delle bambole


    Data: 18/08/2018, Categorie: Dominazione / BDSM Hardcore, Sesso di Gruppo Autore: antonio89x, Fonte: xHamster

    ... lividi violacei grandi quasi quanto pugni.
    
    Mi slaccio la camicia, mentre il verme grasso mi chiede se mi può leccare il petto nudo. Altro calcio dritto sulla schiena. Cherry è davvero malvagia, e mi piace. Se non avessi iniziato a scoparmi gli uomini per soldi, mi sarei già avvinghiato alle sue tette e le avrei ficcato dentro la mia verga. Ora come ora lo desidero ancora, ma sarebbe solo una sfida personale, sarebbe esigenza professionale. Nessuna fottuta tensione erotica. Nessun fremito. Nessun ormone impazzito per la carne flebile.
    
    “Hai fame?” sussurra Cherry, tirando forte il guinzaglio. E il cane bastardo torna ad emettere i suoi insopportabili lamenti.Annuisco. In effetti mi sono dimenticato di pranzare.
    
    “Allora” riprende Cherry, accarezzando la linea del culo di Cane Bastardo con l’alluce destro “Mentre noi due ci conosciamo meglio, questo pezzo di merda ci preparerà da mangiare.”
    
    Requiem per la dignità umana.
    
    Cherry si è seduta da parte a me, sul divano bianco di pelle e si sta infilando un paio di scarpe laccate rosse, in contrasto con la biancheria intima di pizzo nero, dal tacco vertiginoso.
    
    “Hai mai lavorato con un altro master?”
    
    “No…” “Devi abituartici” mi palpa il membro, cerco di non farci caso e provo a guardarla dritto negli occhi, ma lo sguardo finisce sul cavallo dei miei pantaloni neri. Sono a torso nudo e nonostante sia agosto, sento una strana sensazione di freddo. “Devi capire che ora non puoi comandare solo tu… devi entrare in ...
    ... simbiosi con me. Dobbiamo decidere gli ordini insieme. Sembra poco divertente, ma in verità è una cosa irresistibile. Quando si è coalizzati, si infligge ancora più dolore. Funziona nel sesso, come nella vita…” “Ho capito…”
    
    “Sai che io spesso sono sadomasochista non perché mi piaccia, ma perché accetto la funzione del dolore nella vita quotidiana? Anche quando pensiamo di fare una cosa giusta, quella cosa può ferire una persona, farle del male. Se c’è una cosa che odio è la sofferenza, la tortura sia fisica che psicologica. Detesto tutto questo. So che possa sembrar strano, ma odiando il dolore, non c’è niente di più bello del provocarlo su qualcuno a cui piace riceverlo. La vedo come una forma di amore.”
    
    “E perché vuoi essere anche una slave?”
    
    “Perché, a volte, voglio punirmi, voglio punirmi per ciò che non posso perdonarmi. Un essere umano va punito con la cosa che più lo terrorizza.”
    
    “Non trovi sia una cosa esagerata?”
    
    “La vita è esagerata. Tu, invece, immagino faccia il master per soldi e basta.”
    
    “Da cosa lo intuisci?”
    
    “Dal fatto che io sono sadomasochista nella vita privata. A te, invece, si legge in faccia l’avidità.”
    
    “Ed è una cosa brutta?”
    
    “Lo capisco. Ti stai autopunendo, non è vero?” “No…”
    
    “Sì, invece. Vuoi rovinarti la vita perché c’è qualcosa che non puoi perdonarti. Guarda mio marito, si sta appassionando al sadomasochismo perché ha portato allo sfascio la nostra vita coniugale. È stata la perversione a salvarci. Io non sono più gelosa e ...