1. La mia festa di compleanno cuckold gay


    Data: 20/10/2017, Categorie: Incesti Sesso di Gruppo Gay / Bisex Autore: incestomaiale, Fonte: RaccontiMilu

    ... Papà?? Ma che cos’era quel nome? Pensai io tra me e me’.
    
    Mio padre, sentendosi appellare con quel nome, gli rispose: ‘Bimbo mio, cucciolo di papi, slinguami con tanto amore come sai fare tu quando ci vediamo con il tuo prof, mentre mi faccio aprire il culo’. Iniziarono un lingua in bocca molto arrapante e il mio cazzo continuava ormai da tempo a colare bavetta a fili sul telo. Il ragazzo, vedendo il mio cazzo duro e la bava, la venne a raccogliere con la lingua e la porse in bocca a papà dicendo: ‘Guarda tuo figlio cornuto com’è eccitato. è proprio un frocetto cornuto!’. ‘Mi fa schifo, rispose mio papà, per questo deve vedere come godiamo. Infilami le dita in culo bimbo mio’. Si girò con il culo verso di me così che mentre il ragazzo si mise a 69 con papà ciucciandosi i cazzi, gli infilò in breve tutta la mano nel culo fin oltre il polso!
    
    Dalle parti di Gio intanto, un altro loro amico si era posto sopra di lui e, insinuandosi davanti al panzone che lo scopava, riuscì anche lui a infilare il suo cazzone nel culo: con due membri a scoparlo Gio non capì più nulla e urlava oscenità e sconcezze di ogni tipo: ‘Scopatemi davanti al ricchione, riempitemi di piscia, voglio essere il vostro amore porco!!!’. E papà di rimando: ‘Amore fatti riempire’. Quando avremo i buchi pieni li faremo vedere a quel cornuto di mio figlio e poi ci leccheremo davanti a lui’. Io stavo quasi per piangere: di dolore nel cuore perché non venivo minimamente considerato da nessuno, ma anzi deriso e ...
    ... umiliato davanti a tutti, e di male all’uccello perché era da troppo tempo che era duro e non ne potevo più.
    
    Urlai per attirare l’attenzione ma sortii l’effetto contrario: tutti erano ormai infoiati al limite e al mio urlo seguirono quelli dei porci che scopavano davanti a me. Papà sborrò in bocca al ragazzo che lo fistava e il suo cucciolo in bocca a Flavio, mentre il prof lasciò che la sua crema li ricoprisse spruzzando dall’alto. Gio invece era messo peggio. Due cazzi in culo e uno in bocca che lo riempirono di crema mentre tutti gli altri, messisi a cerchio, uno alla volta sborrarono sulla schiena del mio amore.
    
    Quando tutti ebbero sborrato, si misero in fila con Gio sdraiato a pancia in giù: gli raccoglievano un po’ di sborro dalla schiena e gliela infilavano nel culo ormai aperto come un antro, mentre lui si strusciava sul telo pieno di piscia.
    
    Il mio cazzo era arrivato al punto di non ritorno e iniziò da lì a breve a eruttare sborra. Non l’avessi mai fatto!!! Appena se ne accorse papà, si avvicinò a me e mi sputò in faccia: ‘Stronzo, godi pure a fare il cornuto così tanto da schizzare senza segarti. Sei proprio il frocio di casa, essere inutile e schifoso!’.
    
    Seppi solo dirgli: ‘Sì papino mio’ Grazie”. Sbagliai ancora; dire papino al mio genitore fece ingelosire il ventenne che avvicinatosi a Flavio lo abbracciò stretto e mi disse: ‘Che cazzo dici maiale. Flavio è solo il mio papà! Puttana cagna!’.
    
    Mi sentivo umiliato immensamente, non valevo più niente per ...