1. La mia festa di compleanno cuckold gay


    Data: 20/10/2017, Categorie: Incesti Sesso di Gruppo Gay / Bisex Autore: incestomaiale, Fonte: RaccontiMilu

    ... volte veniva avvicinata alle labbra di qualcuno per essere gustata. I culi venivano accarezzati e palpati, messi in bella mostra e insellati per sentire le dita che si insinuavano negli sfinteri. Iniziarono poi a sputarsi in bocca: soprattutto Gio la prendeva in bocca e anche in faccia, lasciando che i suoi amici lo leccassero. Papà invece era in piedi con il ragazzo e il prof che gli leccavano la cappella e le palle a turno, limonandosi la bavetta che usciva dal meato. Flavio aveva le gambe un po’ aperte e il ragazzo, Francesco, molto vispo, iniziò a insalivarsi anche le dita per infilargliele nel culo.
    
    Gli altri della compagnia erano sdraiati per terra sul telo e si stavano leccando ovunque, iniziando a turno a infilarsi i dildi nei culi. Giovanni si staccò dal suo gruppo di amanti e raggiunse quello a terra iniziando a ciucciare cazzi come capitava, mentre toglieva i dildi dai culi e li leccava guardandomi con aria arrapata. Io ero lì legato con un’aria quasi supplichevole come volesse chiedergli di poter partecipare. Lui, come risposta al mio sguardo, si voltò immediatamente mostrandomi il culo a pecorina e infilandosi uno dei plug più grossi nel culo. Il cazzo gli restava duro e subito una bocca prese a ingoiarlo fino alla base massaggiando le palle con la saliva che colava dalla bocca. Gemeva Gio e iniziò a dimenare il culo: ‘Fatemi godere come un porco amori miei. Vi amo tutti. Scopiamoci come i più maiali porci schifosi davanti a quel cornuto del mio ...
    ... frocetto!’.
    
    Il prof lasciò il ragazzo a ciucciare papà e, avvicinatosi di spalle a Gio, gli tolse il plug e in un sol colpo gli infiò il cazzo dentro fino ai coglioni. Il mio amore emise un urlo di goduria e si voltò per scambiarsi baci bavosi mentre uno dei due panzoni si mise sotto di lui ciucciandogli il cazzo e infilandogli anche un suo dito in culo. L’altro grassone si avvicinò al gruppo e disse all’amico suo simile: ‘Fatti pisciare maiale. Gio fagli la doccia”. Con il cazzo del prof in culo e il suo semiduro, Giovanni iniziò a pisciare addosso al suo amico spalmandogli il liquido sul pancione e sul cazzo e le palle. Il prof lo spinse in avanti e rimase praticamente a 69 con l’amico. Iniziò a ciucciarlo così con foga che il panzone esclamò: ‘Amore mio Gio mi fai venire voglia di pisciarti in bocca come una puttana’.’, e prima che se ne rendesse conto il mio ragazzo aveva la bocca piena di piscia che spruzzava dal cazzo del suo amico e gli colava sulla faccia e sul collo.
    
    Papà intanto si era posto a gambe aperte anche lui sul telo ed era circondato dal gruppetto anonimo (non ne conoscevo uno e non si erano nemmeno presentati, per quello che poteva valere presentarsi a me) che lo palpava in ogni centimetro del corpo fremente dall’eccitazione. Qualcuno di loro iniziò a infilargli i dildi in culo a piacere e alternava sempre più spesso le dita. Papà gemeva e sbavava e di lì a poco il ragazzo ventenne si avvicinò e gli disse: ‘Papà voglio limonarti mentre ti fai aprire il culo!’. ...