1. La mia festa di compleanno cuckold gay


    Data: 20/10/2017, Categorie: Incesti Sesso di Gruppo Gay / Bisex Autore: incestomaiale, Fonte: RaccontiMilu

    Dopo la traumatica e eccitante esperienza in treno, la mia vita era radicalmente cambiata. Papà aveva proposto a Gio di venire a vivere con me e così fu: avevano deciso, con la mia umiliata approvazione, di dormire nel letto insieme mentre io dormivo in camera mia da solo. Solo ogni tanto e a loro piacimento mi era permesso di dormire con uno di loro. L’altro avrebbe avuto la notte libera per andare a fare il maiale in giro.
    
    Giunse di lì a poco la mia festa di compleanno e papà il giorno prima mi disse che avrei avuto una graditissima sorpresa. Non stavo più nella pelle: da un lato mi arrovellavo per immaginarmi cosa si fossero inventati e soffrivo all’idea di cosa potesse scaturire da due menti perverse come le loro, dall’altro ero eccitato ogni minuto di più pensando a cosa sarebbe successo se avessi lasciato correre la mia immaginazione.
    
    La sera successiva ero in camera mia dopo cena quando sentii suonare alla porta. Papà con Gio erano già sotto ma non mi era stato dato il permesso di scendere fino a loro ordine. Dopo un bel quarto d’ora venne Flavio a chiamarmi: era in slip e quando si girò per scendere le scale vidi che se li era infilati in mezzo al culo a mo’ di perizoma. Immediatamente mi sentii ribollire di eccitazione. Scesi in salotto e vidi un bel gruppo di persone, amici di papà e credo ormai anche di Gio che chiacchieravano amabilmente sui divani e in piedi, alcuni affettuosamente abbracciati a scambiarsi effusioni.
    
    Appena fui a metà delle scale, ...
    ... Gio esprdì: ‘Ecco il cornuto!’.
    
    Non mi aspettavo quella sua uscita e, se a un lato rimasi offeso per quella presentazione poco elegante, dall’altro questo pensiero sparì subito sopraffatto sa un senso di piacere umiliante per l’appellativo che pubblicamente mi era stato dato.
    
    Tutti si volsero e scoppiò un applauso e diverse persone si avvicinarono a Giovanni baciandolo in bocca, con lo sguardo sempre rivolto verso di me, come a farmi vedere che sul mio ragazzo non avevo nessun potere.
    
    Due uomini del gruppo, un signore sulla sessantina e un ragazzo di appena vent’anni, si avvicinarono a me e, sputandomi addosso mi dissero: ‘Benvenuto alla tua festa di compleanno porco cornuto. Vedrai che bello spettacolo”. Mi tolsero la maglietta e restai in slip con il pisello, come al solito, già svettante per l’eccitazione al pensiero di quello che mi poteva aspettare.
    
    Il ventenne mi bacio in bocca e il tizio che lo accompagnava aprì l’elastico dello slip e sputò dentro diverse volte. Poi si rivolse a mio padre e chiese: ‘Flavio, mi sta scappando da pisciare. Posso usare tuo figlio, o meglio il cornuto maiale, come cesso?’. E mio padre: ‘Ovvio, potete farne quello che volete!’. Fu così che, forzandomi sulle spalle perché mi mettessi in ginocchio, disse al ragazzo di porsi alle mie spalle tenendo l’elastico aperto e iniziò a pisciarmi nello slip. Mi stavo eccitando e inarcai un po’ la schiena per sentire col culetto la protuberanza del cazzo del giovane amichetto. Era già duro e ...
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