1. La mia festa di compleanno cuckold gay


    Data: 20/10/2017, Categorie: Incesti Sesso di Gruppo Gay / Bisex Autore: incestomaiale, Fonte: RaccontiMilu

    ... sembrava avere un bell’arnese.
    
    Forse però mi stavo eccitando già troppo per cui Gio intervenne e fermamente disse: ‘Ora basta maiale. Non sei tu che devi godere! Vieni qui immediatamente!’. Come un cane, obbedii al suo ordine: mi avvicinai e lui mi prese la faccia fra le mani, forzò perché aprissi la bocca e sputò diverse volte dicendo: ‘Tu non puoi godere stronzetto. Ora starai legato e vedrai come ti faccio festeggiare il compleanno brutto maiale pervertito’. Non dovevi spingerti così con i miei amici e ora la paghi’.
    
    Cominciavo addirittura ad avere quasi paura ma non ebbi tempo di preoccuparmi: subito papà mi venne a prendere con altri due suoi amici panzoni e mi portarono vicino alla ringhiera della scala. Comparve una corda con la quale mi legarono nudo alla ringhiera dicendomi: ‘Ora soffrirai veramente puttana cornuta.’.
    
    Lo stomaco mi si strinse quasi a farmi male immaginandomi così ormai mi aspettava viste le premesse: uno spettacolo dal quale ero l’unico escluso e il cui protagonista, in quanto mio ragazzo, era Giovanni.
    
    Per terra avevano steso un grande telo di plastica. Tutti erano ormai nudi e sui tavolini erano sparsi anche cazzi finti e plug di ogni dimensione. Purtroppo per me e per la figura che facevo, il mio cazzo depilato era duro come il marmo e questo fece sì che la compagnia di porci davanti a me cercasse qualsiasi porcata per aumentare ancora la mia eccitazione senza che avessi modo per reagire.
    
    Giovanni era preso in mezzo a quattro ...
    ... persone, i due panzoni che mi avevano legato, di circa 50 anni, decisamente robusti, con cazzi non lunghi ma palle molto grosse, e a due ragazzi più o meno suoi coetanei e decisamente ben dotati. Papà invece era con il ventenne e un suo amico professore di scuola superiore con il quale, a come capii, aveva una relazione aperta.
    
    Completavano la compagnia altre cinque persone, di età miste che in breve iniziarono a far parte dell’orgia. Io strabuzzavo gli occhi alla vista di quei cazzi, di quelle palle e di quei culi soffrendo come un cane per non potervi partecipare, ma eccitatissimo all’idea che (soprattutto Gio e mio padre) stavano amoreggiando con i loro amici completamente presi e senza la minima considerazione per la mia presenza.
    
    Giovanni slinguava i suoi amici rimanendo tutti e quattro abbracciati e emettendo di tanto in tanto dei gemiti di goduria. Le loro lingue si intrecciavano e si scambiavano di bocca in continuazione. La saliva si mescolava in un unico bacio pieno di passione che mi faceva scoppiare il cazzo. Il mio ragazzo non si curava minimamente della mia presenza e avevo gli occhi lucidi per la sofferenza nonostante il cazzo duro. Soffrivo come una bestia a vederlo così preso e immaginavo quante volte già lo avesse fatto. Le mani del gruppetto accarezzavano ogni centimetro dei corpi, titillavano i capezzoli che ogni tanto venivano ciucciati e insalivati, prendevano in mano i cazzi durissimi e spalmavano sulle cappelle la bava che usciva dai meati e che a ...