1. Ti amerò per sempre


    Data: 14/08/2018, Categorie: Hardcore, Prime Esperienze Gay / Bisex Autore: aramis45, Fonte: xHamster

    ... "Sì, vai disopra, a sinistra, poi la prima porta a sinistra." "Ok, grazie."
    
    Nel frattempo mi era diventato più duro di una pietra. Tutti i miei 18 centimetri spingevano nei miei boxer. "Ehi Gianni!" Sentii. "Sì?!" Gridai. "Puoi venire su ad aiutarmi? Qualche cosa non va col water." "Sì aspetta!" Salii al bagno e lui non c’era. "Gabriele? Dove sei?" "Qui." Lo sentii dire. Mi voltai e lo vidi sdraiato sul mio letto. "Cosa fai?" Chiesi con una piccola risata. "Vieni qui Gianni"
    
    Entrai nella mia stanza. "Cosa? " Dissi. Mi tirò sul letto e le sue labbra morbide toccarono le mie. Mi tirai indietro e lo guardai. "Ti ho visto guardarmi prima dell’ora di storia. Ho avuto l'idea che tu fossi gay." Disse. Nel frattempo io ero scioccato per quello che era accaduto. Lui riprese a baciarmi. Salii su di lui e gli ritornai il favore. Restammo sdraiati e ci coccolammo per circa 10 minuti. Gli tolsi la maglietta e lui mi tolse la mia. I suoi pettorali mi fissavano. Li baciai e scesi al torace ed allo stomaco. Gli tolsi i pantaloni e gli tirai giù i boxer. Era enorme! Cominciai a baciargli la cappella, poi giù l'asta e poi iniziai a giocare con le sue palle. Allora riuscii a spingere tutti i suoi 20 centimetri nella mia gola. Circa 5 minuti più tardi cominciò ad emettere un lamento: "Ohhh! Ohh! Vengo, Gianni. Sborro!" e sparò il suo carico nella mia bocca. Aveva un sapore cooosììì buono. "Ti amo Gianni." Disse mentre lo baciavo di nuovo.
    
    "Ora tocca a me darti piacere" Si spostò e mi ...
    ... fece sdraiare dove era stato lui. Scese sul mio torace e cominciò a baciarmi un capezzolo. Poi scese allo stomaco. Mi tirò lentamente giù i pantaloni. Poi tornò a baciarmi lo stomaco. Mi tirò giù i boxer ed il mio cazzo balzò dritto in aria! Se lo spinse tutto in bocca ed iniziò a salire e scendere. Contemporaneamente mi faceva una sega. Dopo circa 10 minuti di succhiare gridai, "Vengo!" Lui non si fermò e lasciò che gli sparassi il carico in bocca.
    
    Ritornò al mio livello e mi guardò negli occhi. "Tu non sei gay." Dissi. "No, sono Bi. Altrimenti non avremmo avuto il più bel momento della mia vita." Io lo baciai di nuovo. In quel momento il telefono trillò. Io alzai il culo per andare a rispondere. Gabriele mi lanciò un grande grande sorriso. "Hallo?" "Ehi dolcezza, io e tuo padre passeremo la notte dalla zia Mary, che non si sente bene. Ok?" Magnifico pensai! "Sì, ok. A presto ciao!"
    
    Ritornai sul letto e mi sdraiai. "Mia mamma e papà staranno fuori questa notte! Vuoi restare qui questa notte?" "Assolutamente sì!" Disse all’istante. Gli diedi il telefono. Mentre chiamava sua mamma, cominciai giocare coi suoi capelli facendovi correre dentro le mani. Non ero più il ragazzo romantico, piuttosto ero qualcuno che cercava solo sesso. Lui riattaccò dopo un minuto ed aveva un grande sorriso sul viso. Ci mettemmo sotto le coperte e ci addormentammo uno nelle braccia dell’altro.
    
    Ci svegliammo più tardi e cominciammo a sentirci un po’ eccitati. Quella notte facemmo perdere la ...
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