1. Mia figlia Monica


    Data: 14/08/2018, Autore: mimma_goose, Fonte: RaccontiMilu

    ... anticoncezionale. Lei &egrave ancora giovane e ci sarà tempo per questa scelta.
    
    ‘ Hai visto, papà? Avevo ragione io per quello che ti ho detto ieri notte ‘ mi disse stritolandomi la mano.
    
    Poi le disse che poteva rivestirsi e le prescrisse la pillola anticoncezionale. Le tenni la mano per tutto il tempo della visita.
    
    Il dottore si congratulò con me per aver trovato una così bella e giovane amante. Monica avvampò. Lui sapeva benissimo che era mia figlia. Glielo avevamo detto all’inizio. Il resto lo aveva capito da solo. Mi assicurò che non avrebbe parlato e di portarla ogni sei mesi per delle visite di controllo. Spiegò a Monica nel dettaglio come e quando prendere le pillole. Le fece le prescrizioni per sei mesi.
    
    Usciti dallo studio del medico, ci fermammo in farmacia. Poi tornammo in ufficio. Mi feci consegnare un computer portatile, perché fino a quando non sarebbe iniziata la scuola, non sarei tornato in città. Delegai ai miei collaboratori i diversi appuntamenti che avevo già in agenda. Erano un’ottima squadra e se la sarebbero cavata egregiamente. E comunque se avessero avuto bisogno mi avrebbero potuto chiamare in qualsiasi momento.
    
    Io, invece, avrei dovuto imparare a fare il genitore single.
    
    Dormimmo a casa nostra, ma lei dormì con me. Avevo ancora molto da insegnarle’
    
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    Passò del tempo.
    
    Monica aveva compiuto 19 anni ed aveva già fatto due volte i controlli dal ginecologo. Tutto andava a meraviglia. A scuola andava bene e non ...
    ... mi aveva mai accennato che le piacesse un ragazzo. Io ero ancora l’unico uomo della sua vita. Fare l’amore con lei era grandioso e ne eravamo entrambi soddisfatti. Ogni tanto, però, mi chiedeva di ingravidarla. Voleva sentire dentro di sé una mia creatura che le cresceva in pancia. Cercavo di convincerla ad aspettare ancora, ma era dura per entrambi. Era una cosa che anche io desideravo, ma volevo aspettare la conclusione del divorzio.
    
    Il divorzio si concluse senza spargimenti di sangue. Il giudice, quando capì le mie ragioni, stabilì che avrei dovuto versarle solo 1.000 euro al mese per un anno, visto che quello che si era portata via erano quasi 300.000 euro tra gioielli, titoli ed il bonifico che si era fatta prima di fuggire col suo amante e con suo figlio. Nulla fu dovuto per il mantenimento di Stefano, che venne pure cancellato dal mio stato di famiglia.
    
    La mia ex moglie schiumò di rabbia e si mise ad urlare che dovevo darle di più, che mille euro li spendeva solo comprandosi una borsa. Al ché il giudice interruppe il suo sproloquio dicendo che se continuava a quel modo sarebbe stata lei a dover versare il doppio dei soldi per il mantenimento della figlia abbandonata. Non disse più nulla.
    
    Quando il divorzio divenne effettivo, vendetti l’appartamento che avevo acquistato prima che mi sposassi e comprai la villa sul mare.
    
    Monica, che nel frattempo si era diplomata, divenne la mia amante e moglie a tutti gli effetti (anche se non legalmente) e smise anche di ...
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