1. Non era previsto Cap. 10 Senza pudore


    Data: 12/08/2018, Categorie: Tradimenti Autore: Vicx, Fonte: EroticiRacconti

    ... sempre il mio amore, ma ora devo venire…
    
    Mentre uno mi bacia, l’altro è sceso tra le mie gambe, mi sta leccando, le cosce e sempre più si sta avvicinando alla fica, Stefano intanto ha aperto i suoi pantaloni, e quando tira fuori il suo meraviglioso cazzo, resto senza parole, mi mette la mano sopra, lo sento già duro, caldo….. lungo…. Mi spinge verso il basso, lo avvicina alla bocca, la sua grossa cappella si insinua dentro. “Dai leccalo, succhia, succhialo bene….” Mi incita. Intanto anche Marchetti si è spogliato, anche lui ben dotato, meno grosso…. Ma altrettanto lungo. A questo punto sono in preda ad un sogno erotico, non vedo l’ora di sentirli dentro, il pensiero che tra me e Stefano ci sia solo una porta a separarci non fa che aumentare a dismisura il mio piacere. Vorrei che vedesse…. Vorrei che fosse qui vicino a me…. Magari a stringermi la mano…. Ad accarezzarmi. “Dai, scopala!” ordina Stefano, e subito l’altro mi spinge verso la scrivania, si posiziona tra le mie cosce, si appoggia sulle labbra della mia fica ormai allagata, e con un colpo deciso entra. “Ssiiiii daiiii …. Spingimi il cazzo dentro fino in fondo….”. Entra cosi deciso che provo un misto di piacere e dolore, vorrei urlare, ma penso a Stefano…. Mentre Stefano si avvicina di nuovo alla mia bocca, mentre se ne impossessa, col suo membro minaccioso, incita l’altro…. “Dai scopala, scopala bene, sbattile dentro il cazzo, che così la prepari…. Voglio sfondarla oggi”. E’ violento il suo linguaggio, dovrei ...
    ... essere risentita, ma non posso, sono parole crude, mi trasmettono un brivido di paura, ma anche un forte desiderio di non volere altro.
    
    Si scambiano un segno di intesa…. E subito scambiano anche posizione, dopo tanto tempo mi ritrovo lui… riconosco chiaramente la sua cappella… aprirsi un passaggio tra le grandi labbra, mi dilata a tal punto… mi procura un piacere così intenso che dalla mia bocca escono parole che in vita mia non ho mai detto mentre facevo l’amore. Lui affonda dentro me, mi apre, e quando sento il suo inguine toccare il mio corpo realizzo che è tutto dentro di me. “Vengooooo dai sbattimi forte…. Siiiii”. Lui non si fa pregare, entra ed esce con un movimento che mi uccide, ad ogni affondo sono sconvolta continuamente da scariche di piacere intenso, continuo, vengo a raffica senza più nessun controllo. Poi mi solleva, si sposta lateralmente alla scrivania, mi tiene su con le sue forti braccia, mi solleva, io sono impalata su di lui. Quando mi lascia scivolo sul suo corpo fino a infilarmi tutto il cazzo dentro, ripete alcune volte la cosa, e io ogni volta vengo scossa dal piacere, intanto Marchetti si posiziona dietro di me, lui si distende un poco sulla scrivania e io resto alzata, con metà del suo cazzo dentro. Sento le sue mani aprirmi il sedere, poi la cappella di lui si fa strada nel mio culo, resto perplessa un momento, poi lo incito “daiiiii … si si siiiiii … daiiiii si dai mettilo dentro”. “Vienile nel culo così lo prepari per me,“ ordina Stefano. E lui ...