1. Schiavo impotente


    Data: 19/10/2017, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: pervpigbs, Fonte: Annunci69

    ... si beava del dolore del ragazzo. Gli sollevò il mento e gli sputò in faccia dicendogli che lo aveva inculato perché era un impotente, una mezzacartuccia, un inutile idiota, che si meritava solo cazzi nel culo perché non era un maschio e quelli come lui erano fatti per essere i froci di veri uomini, Seba si sentiva ferito ed al tempo stesso la violenza subita, le offese ed ora quell’ennesimo abuso emotivo lo fecero sentire al suo posto, bastò un cenno di Ruggero ed aprì la bocca per accoglierne il cazzo di nuovo duro come la pietra, ancora una volta sentì sul pene del nuovo Padrone il sapore di Mirella che si mischiava all’odore ed al sapore di maschio. Ruggero lo fottè in gola, poi lo girò e lo mise alla pecorina e lo penetrò nuovamente, con forza, ogni colpo gli apriva di più il culo devastato, ma poi al dolore si mischiò una sensazione nuova, mai provata, il suo cazzo di 13 cm si indurì quasi del tutto, poi si ammosciò a metà e poi iniziò a proiettare getti di sperma , mugolava di piacere come una troia, stava venendo, non come fanno i maschi, certo che no, ma stava vivendo l’orgasmo, stava ...
    ... godendo grazie al suo stupratore, si sentì del tutto umiliato, il suo orgasmo era il trionfo di Ruggero, la prova che lui era una cagna da cazzi, tanto in calore da godere violentata ed era vero stava avendo un orgasmo lunghissimo continuava a spruzzare sperma e gemere ed ogni volta che Ruggero gli dava una pacca sulle natiche, dicendogli “godi troia, godi cagna, dimmi che ti piace puttana” lui rispondeva “ siii, siiii, siii sono una troia, fottimi, scopami, spaccami di più” era il primo orgasmo che Seba provava scopando e non gli importava se lo provava da culo, da succube, da schiavo sodomizzato. L’importante era che stava godendo con un’altra persona, che aveva un ruolo, che il sesso non era la sua lingua o le sue mani. Al piacere si continuavano a mischiare dolore e panico reso ancor maggiore proprio dall’orgasmo. Quando Ruggero venne, Seba era diverso. Sapeva che Mirella non sarebbe tornata dagli States in un mese e che da brava padrona aveva capito a chi affidarlo. Guardò Ruggero e disse “ Padrone, ti prego, punisci al tua troia per aver sporcato il pavimento col suo orgasmo di cagna”.
    
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