1. Schiavo impotente


    Data: 19/10/2017, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: pervpigbs, Fonte: Annunci69

    ... disse che Ruggero aveva bisogno di una riparazione in villa e che lei gli aveva detto che Seba poteva farla. SI sarebbe trattato di tre o quattro settimane di lavoro, intanto che lei ed Ermanno andavano in America dove Ermanno doveva prendere contatti con un’importante università che intendeva dargli un incarico. Ovviamente, aggiunse, durante la mia assenza Ruggero sarà il tuo padrone, se ti ribelli, non ti riammetterò più a casa.
    
    Il senso della frase era chiarissimo. Lei ed Ermanno lo portarono in macchina alla villa antica di Ruggero. Aprì la porta un domestico Nero, altissimo e muscoloso. Ermanno si diresse sicuro, come chi conosce bene la casa verso la sala dove li aspettava Ruggero.
    
    Il padrone di casa li accolse calorosamente e li ringraziò per aver portato lì il pezzo di merda, così definì il povero Seba che stava in piedi in pantaloncini di nylon cortissime e null’altro. Lo fece inginocchiare e mentre Mirella ed Ermanno limonavano su un divano impero chiese se il cretino avesse mai succhiato un cazzo. Ermanno, rise e gli rispose “ No, caro amico mio, ho ricambiato il favore che mi hai fatto con I la figlia del tuo giardiniere quella coniglietta russa carina e lo ho tenuto vergine per te” . Ermanno ringraziò e si slacciò i pantaloni. Aveva una verga enorme e circoncisa, una bestia grossa e lunga sui 26 cm, curva e con una cappella scura e di dimensioni spettacolari. Seba in ginocchio avrebbe voluto piangere, reagire, ma sapeva che non poteva farlo, pena non ...
    ... rivedere mai più Mirella. Aprì la bocca ed iniziò a succhiare, mentre Mirella ed Ermanno lo guardavano e commentavano, lei con le tette di fuori e lui che gliele baciava. Il povero Seba soffocava col cazzone di Ruggero piazzato in gola, urtò con gli incisivi la cappella. Ruggero inbestialito, tirò fuori il suo arnese e si mise a prendere a sberloni e manrovesci il povero Sebastiano che non solo non poteva reagire per paura di perdere Mirella, ma manco avrebbe potuto opporsi a Ruggero che era ben più alto di lui e pesava quasi il doppio in puri muscoli ed allenamenti di arti marziali.
    
    Seba cadde a terra e si vide rifilare tre calci sul ventre e sul torace, Ruggero lo sollevo per i capelli e gli tirò giù i pantaloncini, rise del suo cazzo piccolo e depilato, gli strizzò forte i testicoli e lo piegò sul tavolo, Mirella, lo incitava sgrillettandosi come una pazza, mentre Ermanno le leccava le labbra vaginali, disse ad Ermanno di dare una mano a Ruggero. Ermanno andò a tener fermo Seba, e già che c’era gli infilò il cazzo turgido in bocca, il pene del rivale aveva il sapore e l’odore di lei, mentre Ruggero gli divaricava le natiche. Seba aveva lacrime di umiliazione nei grandi occhi blu, due Maschi, due veri maschi lo stavano usando come una troia davanti alla donna che amava. Ruggero lo impalò con un colpo netto, facendogli cacciare un urlo straziante semi-soffocato dal cazzo di Ermanno in gola. Anche se era lì volontariamente, anche se subiva per amore di Mirella, sentì il dolore ...