1. Schiavo impotente


    Data: 19/10/2017, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: pervpigbs, Fonte: Annunci69

    Sebastiano si è innamorato di Mirella- di 8 anni più grande di lui- ai tempi delle medie superiori e lei per anni lo ha preso in giro, illuso, tormentato, sottoponendolo a prove umilianti per ottenere il privilegio di un bacio o di accompagnarla a feste in cui lei, poi, si concedeva ad altri. Poi ha iniziato a punirlo, e lui ad adorarla ancora di più. I loro amici non hanno mai capito perché mai uno bello e bravo come lui impazzisse per lei che era si molto carina, ma basta che lì. Lui invece era stato il ragazzo più corteggiato del liceo, viso da attore, capelli scuri che se si allungavano formavano riccetti deliziosi, occhi profondi e di un blu che virava nel violetto, fisico perfetto, campioncino di svariati sport da piccolo, poi campione nazionale giovanile di nuoto, pur essendo piccolo di statura andava velocissimo, lo chiamavano pulce d’acqua per via del suo metro e sessantacinque di perfetto fisichino. In più bravo a scuola e di ottima famiglia. Solo Mirella sapeva che tanto perfetto Seba non era, visto che il cazzo, peraltro, relativamente piccolo, non gli funzionava. Si eccitava come un riccio, ma non gli veniva mai davvero duro, al massimo semi rigidio e pure per pochi minuti. Le ragazze odiavano Mirella ed i ragazzi ringraziavano che lei ci fosse e tenesse a bada un concorrente così pericoloso. SI sposarono che lui aveva appena compiuto 18 anni, contro la volontà della sua famiglia. Seba abbandonò la scuola e lo sport e si mise a lavorare come muratore. Dopo pochi ...
    ... mesi di matrimonio e ovvia schiavitù di Seba, cosa che la gente dall’esterno non realizzava, Mirella gli disse che si era abbastanza rotta i coglioni di lui e che aveva un nuovo compagno, Ermanno, un celebre medico e docente universitario cittadino. Quindi lui, se voleva poteva guardare, altrimenti che tornasse da mamma e papà.
    
    Per Seba la vita senza Mirella era inconcepibile, e poi avrebbe potuto, se Ermanno acconsentiva, leccarle la vagina e vederla nuda. E per lui era meglio che niente. Verso la fine estate Ermanno invitò Ruggero, un suo amico, a casa di Mirella. Era un famoso avvocato d’affari, erede di un patrimonio importante, 40enne, maniaco dello sport e della forma fisica, molto riservato fuori della professione in cui eccelleva. Da anni si era trasferito nella dimora storica della sua famiglia, circondata da campi e boschi di sua proprietà. Non gli piaceva avere vicini. Era altissimo e muscolosissimo, ex paracadutista, cintura nera di un paio di arti marziali. 202 cm per 105 kg con massa grassa prossima allo zero. Durante la cena, servita da Seba in versione muratore sfigato, pantaloni da joggin di sottomarca, torso nudo e scarpe da ginnastica usate, i tre parlarono molto, se Seba cercava di intervenire non lo consideravano proprio, se non per dirgli che smettesse di dire scemenze e pensasse a portare il vino. Ermanno gli diede una pacca sul culo, sodo, piccolo e muscoloso, commentando che glielo avrebbe rotto volentieri. Risero tutti. Due giorni dopo Marisa gli ...
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