1. Club Privè – 1 – Introduzione


    Data: 04/08/2018, Categorie: Sensazioni Autore: Swann, Fonte: RaccontiMilu

    ... posto dove trovare delle ragazze, dove’ – sembrava piuttosto timido, teso ‘ dove divertirsi per davvero?
    
    – Certo ‘ risposi, anche se non avevo capito cosa potesse intendere per ‘divertirsi davvero’.
    
    – Allora c’è un club un po’ fuori’ Non è male e ci sono diverse serate a tema’
    
    – Un club? ‘ lo interruppi ‘ Ma io non ho nessuna tessera’ Bisogna tesserarsi?
    
    – Si, certo’ ma non si preoccupi, tesserano chiunque, basta la carta d’identità’
    
    – Ah, ma’ costa caro? Perché’ non ho capito bene, ma non vorrei si trattasse di qualche stronzata pallosa’
    
    – Si, è caro’ – rispose quasi vergognandosi ‘ ma non se ne pentirà, davvero, è’ il posto più selvaggio che conosca!
    
    A quelle parole iniziai a capire: Ma dimmi un po’: che tipo di club è? Un privè?
    
    – Si, esatto. ‘ Esultò, gli occhi luminosi ‘ è un club privè, ma di lusso! ‘ e quest’ultima parola sgattaiolò fuori dalle sue labbra carnose con un lieve schiocco della lingua che mi fece sorridere.
    
    Non ci misi molto a rispondere: – Ok, d’accordo’ – In realtà non è che ne sapessi molto di club privé: avevo idea di cosa si trattasse ma non sapevo esattamente cosa potermi aspettare da un locale del genere. Tuttavia era la prima volta che mi veniva offerta l’occasione di esplorare questo particolare universo, perciò non mi lasciai scappare l’occasione.
    
    Mi feci spiegare dove questo benedetto locale si trovasse, ma non avevo nessuna intenzione di prendere la macchina. Avevo bevuto abbastanza e era piuttosto scontato che ...
    ... prima della fine della serata avrei bevuto ancora parecchio.
    
    – Se vuole l’accompagno io’ – si propose
    
    – Tu? E perché?… No, stai tranquillo, piuttosto prendo un taxi’
    
    – No, perché? Non c’è problema.. e poi, se non le dispiace’ pensavo di venire anche io’ Il taxi può prenderlo al ritorno, se decide di rimanere fino a tardi, ok?
    
    – Ok, affare fatto! Ma a patto che mi lasci pagare anche il tuo ingresso.
    
    – Ma’ – era stupito da tanta generosità: – Costa parecchio’
    
    – Non c’è problema, è un piacere’
    
    Non ho mai dato molto peso al denaro: meglio sperperarlo in compagnia che essere ricchi in solitudine. Poi, il fatto di entrare in quel locale accompagnato da qualcuno mi faceva piacere’ non è che mi fidassi troppo ad entrare tutto solo in un club sconosciuto
    
    Il ragazzo rimase un attimo fermo a fissarmi, incredulo, poi esplose in un grande sorriso: – Grazie! Questa sera, allora sarò il suo Virgilio, che ne dice?
    
    – Cos’è? Vuoi accompagnarmi dritto all’inferno?
    
    – Bè’ l’inferno forse no’ però diciamo che l’accompagnerò attraverso un paio di gironi..
    
    Con queste parole mi rivolse un ultimo sorriso, poi mi invitò ad aspettarlo un paio di minuti nella hall e salì in camera sua a cambiarsi.
    
    Rimasto solo iniziai a camminare lentamente, le mani giunte dietro la schiena, ripensando a quello che mi aveva detto quel ragazzo e a quello che mi sarebbe potuto accadere quella sera.
    
    Solo allora mi resi conto di non sapere neppure il nome del mio Virgilio, di non sapere ...
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