1. Diario di una escort (le origini)


    Data: 20/09/2017, Categorie: Prime Esperienze Autore: Frank721, Fonte: Annunci69

    ... lunotto posteriore. Sento le sue mani sul culo e sull’anca e mi tira verso di sé cominciando a prendermi da dietro. Sento il suo petto sulla mia schiena e il suo respiro vicino all’orecchio. Mentre continua a sbattermi sento un suo dito che mi stimola il clitoride e l’altra sua mano palparmi le tette da sopra il vestitino. Mi tira giù un spallina e comincia a baciarmi il collo e la spalla. Adesso sono io che non resisto. Sento il fuoco invadermi il ventre, le sue gambe sbattere contro le mie chiappe, le sue mani forti stringere la mia pelle imperlata di sudore e i suoi ansiti vicino al mio orecchio. Vengo. L’orgasmo, nonostante tutto, mi coglie impreparata e io do libero sfogo al mio godimento. –senti come gode la troia…-. Ma anche lui sta per venire. Aumenta il ritmo, sempre più serrato, finché non ansima e geme forte rallentando e inzuppando il profilattico della sua sborra. Rimaniamo fermi e immobili a riprendere fiato poi lo sento sfilarsi da dentro di me e sedersi sul sedile a fianco. Io sono in estasi. Lo guardo togliersi il profilattico e buttarlo fuori dal finestrino. Afferro le mie mutandine e le reindosso. Vedo il suo cazzo nudo ammosciarsi e istintivamente mi chino a leccarglielo, pulirglielo e succhiarglielo. Lo estraggo dalla mia bocca con uno schiocco e lo vedo guardarmi a bocca aperta. Con un sorrisino lo guardo e mi distendo su di lui. –questo lo offre la casa- e gli infilo la lingua in bocca andando a cercare la sua e facendogli sentire le mie labbra gonfie e sporche della sua sborra. Mi stacco da lui e con ultimo sorriso mi congedo e scendo dalla macchina e mi incammino verso la mia. Lo sento aprire la portiera e dire –aspetta… lavori spesso qui? Come ti chiami?-. Io mi fermo un attimo e poi mi giro. –ehi, non mi hai pagato per fare conversazione, giusto?- e senza dire altro torno alla mia macchina.
    
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