1. Casalinga Disperata 02 – L’amica ritrovata


    Data: 23/07/2018, Categorie: Lesbo Autore: Marta_P, Fonte: RaccontiMilu

    ... me con uno schiocco e un rivolo di saliva ancora ci univa, finendo poi nel solco tra i suoi seni lasciati quasi scoperti dall’abitino blu.
    
    ‘E’ solo mia ragazzi, non c’è posto per voi stasera’
    
    A quelle parole ciò che rimaneva di me si sciolse tra le sue braccia, ero così eccitata che mi sentivo un fuoco dentro, e avevo bisogno di lei per spegnerlo.
    
    Mi guidò tenendomi per mano fino al tavolino, divincolandoci dai ragazzi, tirò le tende e si sedette accanto a me, rimettendo la mano sulla mia coscia come prima, sentivo il calore salire ero confusa eccitata e ubriaca, non so se fosse la cosa giusta da fare, ma sono un’esperta di sbagli e così la lasciai fare persa nell’estasi. Mi baciò di nuovo intensamente come prima, sporgendosi su di me, e automaticamente portai una mano al suo viso che, dopo alcune carezze, si spostò sul suo seno, scoprendolo dal velluto blu che lo racchiudeva, mi staccai dalla sua voluttuosa bocca e presi il suo capezzolo tra le labbra mentre lei con una mano mi teneva premuta al suo seno e con l’altra mi accarezzava l’interno delle cosce, divenuto rovente per l’eccitazione e armeggiava con i bottoni dei miei pantaloni riuscendo ad aprirli e con il mio aiuto li sfilò completamente abbandonandoli sotto al tavolo. Era già salita alla camicetta aprendo ad uno ad uno i pochi bottoni che avevo chiuso, scoprendo il mio seno, chinandosi per leccarlo. La sensazione della sua lingua inturgidì immediatamente i miei capezzoli e fece sgorgare un fiume di umori ...
    ... tra le mie gambe, del quale si accorse subito appena mise due dita sotto le mutandine e dentro di me.
    
    ‘Come sei bagnata’ disse con un espressione carica di lussuria ‘non sapevo di farti quest’effetto, mia dolce viziosetta’
    
    Non potei fare a meno che gemere e mugugnare il mio piacere mentre le chiedevo
    
    ‘Mmmh’metti un altro dito dentro, mi fai godere così!’
    
    Il mio desiderio fu esaudito all’istante. Le sue dita si muovevano con sapienza dentro di me, accarezzandomi sempre più a fondo, la musica era forte, e io gemevo ad alta voce senza pudore mentre mi esplorava con vigore. Le saltai sopra sedendomi sulle sue gambe andando a cercare il suo sesso sotto la gonna del vestito con le mani, e come credevo, era senza mutandine e sorprendentemente liscia e rasata. Come me era fradicia e senza sforzo alcuno entrai nella sua carne calda muovendo le dita dentro di lei, come faceva con me, mi liberò dal reggiseno per poter leccare meglio i miei seni e piano piano la spinsi a sdraiarsi sul divanetto. Rapida le allargai le gambe e infilai il viso tra le sue splendide cosce, cercando con la lingua il suo frutto proibito che era cosi caldo e dolce, e mentre leccavo il suo clitoride le lasciai entrare due dita nel sedere e lei urlava come se non avesse mai goduto così
    
    ‘Dammi di più’ implorava in estasi
    
    E le misi due dita anche nella fica, sentivo le contrazioni dei suoi muscoli e capii che era prossima a godere di me. Affondai con più vigore sia dietro che davanti mentre la mia ...