1. Casalinga Disperata 02 – L’amica ritrovata


    Data: 23/07/2018, Categorie: Lesbo Autore: Marta_P, Fonte: RaccontiMilu

    ... chiamai per avvertirlo che stasera sarei uscita con Giorgia e che non ci saremmo incontrati a casa visto che lui avrebbe finito di lavorare alle 20. Mi disse che non c’era problema alcuno e che era contento che uscissi con Giorgia e mi disse di salutarla. Lo salutai e corsi dall’armadio, per scegliere i vestiti che avrei indossato per uscire. Trovai un paio di jeans molto attillati che esaltavano le mie curve alla perfezione, vi abbinai una camicetta bianca, un po’ stretta, ma decisi di tenerla sbottonata fino ai seni quindi non mi avrebbe dato problemi; sopra avrei messo un maglioncino beige generosamente scollato che avrebbe lasciato vedere anche la scollatura della camicetta. Scelsi un paio di autoreggenti nere a fiori che coordinai con mutandine e reggiseno dello stesso colore. Misi tutto sul letto e scesi in salotto a vedere un po’ di tv per far passare il tempo. Abbandonata sul divano con l’accappatoio mal legato che mi lasciava mezza nuda. Il tempo passava lento e io ero eccitata all’idea di uscire con Giorgia per divertirci come facevamo da ragazzine. Mi addormentai e, senza accorgermene, arrivò finalmente l’ora di prepararmi. Andai a sistemarmi i capelli, mi profumai e mi vestii. Presi la giacca, indossai un paio di decolleté nere con un tacco molto pronunciato e uscii di casa. Arrivata dal benzinaio parcheggiai e dopo cinque minuti arrivò Giorgia su una splendida BMW nera gigantesca; un chirurgo richiesto come lei guadagnava parecchio e poteva permettersi ogni ...
    ... lusso. Si accostò alla mia macchina e aprì la porta invitandomi a entrare. Era splendida come la ricordavo. Quando eravamo giovani si giravano tutti a guardarci quando passeggiavamo in città, e lei era rimasta tale e quale, solo qualche segno dei quarant’anni si intravedeva attorno agli occhi. Un vestito di velluto blu con le maniche lunghe, molto corto e attillato che evidenziava molto le sue forme, scollato all’inverosimile faceva uscire una 5^ di seno che metteva appetito anche a me. Calze nere e decolleté blu come il vestito, una donna da invidia. Rimasi stupita.
    
    ‘Ma Giorgia sei splendida! Neanche da ragazza eri così bella!’
    
    ‘Buonasera e grazie infinite! Anche tu comunque sei un bocconcino niente male!’
    
    Scoppiammo a ridere entrambe come due ragazzine e ci salutammo con due baci sulle guance come una volta; si accese una sigaretta, abbassando un po’ il finestrino del transatlantico e decisi di accendermene una anche io. Mi raccontò di una vita lavorativa intensa ma soddisfacente e remunerativa, non aveva ancora incontrato l’uomo della sua vita ma la compagnia maschile non le mancava, come da ragazza del resto; mi chiese del mio matrimonio con C. e di mia figlia L. rivolgendosi a lei come la sua nipotina, e io le risposi che andava tutto a gonfie vele anche se la vita di casalinga non era così soddisfacente come la sua e che la mia bambina si sarebbe presto sposata (con il mio G.). Era contentissima e non le avrei certo rovinato la sorpresa dicendole che mi facevo ...